Sembrano lontanissimi i tempi in cui, il quindici agosto, il centro si trasformava in un deserto
Migliaia di turisti in una città che ora propone tanti appuntamenti
I ristoranti propongono il “menù di Ferragosto” mentre il Poetto si prepara per ricevere migliaia di persone, di giorno e di notte.
Erano scenari da day after : serrande abbassate, strade deserte, mezzi pubblici praticamente assenti. Sino a qualche anno fa, trascorrere il Ferragosto in città era quasi una maledizione. Ma quei tempi sono ormai uno sbiadito ricordo: la crisi economica ha fatto aumentare i “forzati” del Ferragosto cagliaritano. Che, per loro fortuna, possono sentirsi meno soli: i voli low cost stanno sbarcando migliaia di turisti (dai dati diffusi ieri dalla Sogaer, sono previsti 75 mila arrivi tra il 12 e il 18 agosto): viaggiatori che, sempre più frequentemente, si fermano in città e non raggiungono le tradizionali località vacanziere.
I tempi sono cambiati, non ci sono dubbi. La testimonianza, per fare un esempio, arriva dai ristoranti: sino a qualche anno fa, riuscire a mangiare fuori casa era un'impresa titanica. Basta sfogliare le pagine del giornate, invece, per rendersi conto di quanti ristoranti stiano proponendo il “menù di Ferragosto”. Discorso, più o meno, identico vale anche per i centri comunali di cultura: nessun cartello “chiuso”, chi decide di trascorrere la serata spendendo il tempo in modo produttivo ha soltanto l'imbarazzo della scelta. Troverà tutti i siti più interessanti aperti.
Problemi relativi anche per chi decide di muoversi utilizzando i mezzi pubblici. E per chi starà in spiaggia per tutto il giorno: nella spiaggia dei centomila si attende il tutto esaurito. Che, a dire il vero, dovrebbe proseguire anche nella nottata: con un colpo di mano dell'ultimora (ed evitando pericoloso polemiche all'interno della Giunta comunale), sono stati recuperati diecimila euro che serviranno a mettere in scena uno spettacolo pirotecnico (i fuochi d'artificio, per dirla in maniera più comprensibile) proprio sulla spiaggia del Poetto. Soddisfatti, dunque, anche quei cagliaritani che, costretti a restare in città, avranno a disposizione il canonico spettacolo nazional-popolare (nella speranza che, gli anni prossimi, la proposta possa essere più stimolante).
Ma restare in città a Ferragosto non è necessariamente un obbligo. Per molto cagliaritani è una scelta. Così alcuni privati hanno allestito spettacoli che possano essere apprezzati anche da palati più fini: è il caso dell'esibizione del tenore Gianluca Floris che, in piazzetta Savoia, propone il repertorio di Frank Sinatra.
Un Ferragosto, dunque, che non sembra prospettare particolari problemi. Neanche dal punto di vista meteorologico: in tutta Italia, è previsto l'arrivo di forti temporali. La Sardegna dovrebbe essere l'unica regione che non sarà toccata dal maltempo.
MARCELLO COCCO
14/08/2008