Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Il Comune non è merce di scambio»

Fonte: L'Unione Sarda
10 marzo 2011

POLITICA. Zedda, candidato del centrosinistra, apre alla proroga per i baretti del Poetto

Stop di Delogu (Pdl) all'Udc: «Basta con le scaramucce»  
Vedi tutte le 3 foto Nel centrodestra non è ancora il tempo delle decisioni, semmai quello della guerra di posizione. Mentre il candidato a sindaco del centrosinistra dice la sua sulla questione baretti, invocando la proroga delle concessioni per gli attuali gestori. Il pre-campagna elettorale stenta a decollare e, per ora, riserva solo piccole prese di posizione.
CENTRODESTRA «Non accetterò mai, dico mai, che la città di Cagliari, nella quale vivo da molti decenni e della quale sono stato sindaco, sia considerata e trattata come una merce di scambio per risolvere i problemi di altre istituzioni o di altre realtà territoriali». Così il coordinatore regionale del Pdl Mariano Delogu mette un punto fermo (sul quale, dice, «non intendo assolutamente transigere») a proposito delle trattative in corso nel centrodestra per la definizione delle candidature alle elezioni comunali di maggio. «Sono assolutamente certo - sottolinea Delogu - che il nostro candidato sindaco Massimo Fantola e tutti i partiti della coalizione sono d'accordo con me. Ora dimostriamolo ai cagliaritani». Il senatore del Pdl ricorda le difficoltà al tavolo della coalizione. «Sono discussioni sempre complesse perchè i temi da affrontare - spiega - sono molteplici e obiettivamente non facili. Si devono contemperare le esigenze dei diversi partiti e anche quelle dei singoli all'interno di ogni formazione. Occorre mettere in campo notevolissime dosi di pazienza e una grande predisposizione alla mediazione».
CENTROSINISTRA Secondo il candidato a sindaco Massimo Zedda «per i baretti del Poetto è necessaria una proroga immediata per salvare la stagione, i posti di lavoro e quel minimo di punti servizio che su tutto il litorale sono garantiti dalla presenza dei chioschetti. Se per fare questo è necessario una norma regionale, mi dichiaro disponibile a proporla a tutte le forze politiche per l'immediata approvazione. Ma se questo è possibile anche solo in via amministrativa, credo che ad iniziare dall'attuale sindaco di Cagliari dovremmo renderci tutti disponibili». Il riferimento è al timore, riemerso in questi giorni, che presto sia necessario demolire e ricostruire le attuali strutture, forse (ma è altamente improbabile) prima della stagione estiva: «È inevitabile - continua Zedda (che domani incontrerà i vertici dell'Idv, in vista della campagna elettorale) - che la situazione non rimanga in questa inaccettabile incertezza: tutte le autorità pubbliche coinvolte nella gestione del litorale, anche per la sua salvaguardia integrale e paesaggistica, devono trovare una sede più politica e meno burocratica della conferenza dei servizi, per discuterne come merita questa storica parte della città, della provincia e della Sardegna, come è la spiaggia dei Centomila del Poetto.
Ogni decisione che riguarda il Poetto deve essere assunta con grande sapienza: se si fosse fatto così anche con il ripascimento, oggi avremmo avuto una sabbia bianca e non nera». ( a. mur.