PIRRI. Appello al Comune per gli alberi
«Salvate quegli alberi». L'appello arriva da un gruppo di abitanti di piazza Massimo D'Azeglio, zona residenziale nel cuore di Pirri, dove nei giorni scorsi sono stati abbattuti quattro dei 13 pini piantati intorno agli anni Ottanta per creare un'area verde al centro del piccolo agglomerato di palazzine di Is Bingias.
L'eliminazione degli alberi si era resa necessaria per motivi di sicurezza: nei giorni scorsi, infatti, alcune radici che si erano spinte fino al centro della carreggiata erano state tagliate per consentire alle squadre del Comune di rifare l'asfalto. A chiedere le nuove strade, perché le vecchie erano state devastate proprio dalle radici, erano stati gli stessi abitanti con una petizione. Dopo un'attenta valutazione da parte degli uffici competenti, il Comune ha quindi deciso di abbattere alcuni alberi perché il taglio delle radici li aveva resi potenzialmente instabili e pericolosi.
«Anch'io avevo firmato la petizione, ma non mi aspettavo questo», spiega una residente, Amalia Menneas. «Se negli anni scorsi quegli alberi fossero stati governati a dovere, forse oggi non saremmo a questo punto». Da qui l'appello al Comune. «Chiediamo che i pini siano risparmiati e che in futuro siano curati, ma soprattutto vogliamo sapere dal Comune quali siano i progetti per mantenere in vita quest'area verde così preziosa per noi residenti».
Nel rione, dove ieri una squadra inviata dal Comune stava sfoltendo i pini rimasti, alcuni abitanti osservavano incuriositi dai balconi. «Probabilmente abbatteranno anche questo», dice Arcangelo Pau indicando il tronco spoglio davanti al civico 4. «Sarebbe stato inutile rifare le strade senza eliminare le radici. Certo, ci dispiace che gli alberi non ci siano più, ma senza le radici potevano diventare davvero pericolosi con pioggia e vento». (n. p.)