Convegno dei Riformatori

Un'unica grande realtà metropolitana con tanti protagonisti e nessuna periferia. Questa la linea tracciata dai Riformatori e dal loro leader, Massimo Fantola, al termine del convegno “Quale Governance per l'Area vasta di Cagliari”, la tavola rotonda che ieri ha visto impegnati numerosi amministratori dei centri che circondano il capoluogo. Il tema dell'area vasta è ormai finalmente diventato d'attualità», ha detto Fantola, «ci sono voluti vent'anni prima che istituzioni e realtà locali se ne accorgessero. Ma solo pensando ad un unico grande soggetto, sebbene con più identità, è possibile creare sviluppo economico, ambientale, sfruttando in maniera più accurata il territorio e offrendo migliori servizi ai cittadini che lo vivono».
Al convegno, organizzato dal gruppo consiliare regionale dei Riformatori davanti ad un pubblico molto numeroso, è stata anche l'occasione per rilanciare la questione del governo condiviso dell'area metropolitana, dopo la recente due giorni di confronto internazionale organizzata dal Comune per illustrare il piano strategico per la governance dell'area vasta. «Appunto vent'anni fa, in Consiglio regionale», ha ricordato Fantola, «erano state presentate due proposte di legge sull'area vasta: una l'aveva illustrata l'allora Partito comunista italiano, nell'altra ero il primo firmatario assieme ad un gruppo di consiglieri democristiani. Dopo anni, ora finalmente sembra che il concetto si sia maturato». Il leader degli ex Pattisti, candidato a sindaco per il centrodestra, ha poi fatto l'esempio della futura Fiera: «Certo, noi cagliaritani vorremmo che venisse comunque realizzata nel nostro territorio», ha ripetuto, «ma se non fosse quella la scelta giusta? Noi abbiamo bisogno dell'area metropolitana più di quanto i centri che ci circondano hanno bisogno di noi. Perché la verità è che Cagliari sta perdendo il suo sistema industriale, la sua identità economica e che l'unica risposta possibile risiede nell'area vasta».
Del fallimento della legge sulle città metropolitane ha invece parlato il vicepresidente del Consiglio regionale, Michele Cossa che ha rimarcato la necessità di tener conto di tutti i soggetti, senza creare periferie. Dello stesso avviso i sindaci Mauro Contini (Quartu), Gianfranco Cappai (Selargius), Carlo Murru (Quartucciu) e l'uscente Emilio Floris che, nel suo intervento, ha confermato l'appoggio che l'intero Pdl ha dato alla candidatura di Fantola a primo cittadino.
FRANCESCO PINNA