COMUNALI. Intanto l'Italia dei valori scioglie le riserve: sosterrà Massimo Zedda
Ieri il primo vertice di coalizione per il candidato Fantola
Per l'Udc la porta è ancora aperta, per Fli no: il vertice di centrodestra di ieri sera nella sede del Pdl, disertato dal partito di Oppi, dice che per decidere le alleanze c'è ancora tempo, ma non troppo. Ma se dovesse rimanere salda l'unione tra Udc e i finiani, il coordinatore regionale pidiellino Mariano Delogu è chiaro: «Per noi non se ne parla neanche».
CHIUSURA VERSO FLI Insomma nessun passo indietro sul veto a Futuro e libertà, semmai si aspetterà un ripensamento - al momento molto difficile - di Oppi e compagni. Una scelta attendista che arriva alla fine di una sera divisa in due tranche: la prima è quella che vede come protagonista Massimo Fantola, al suo esordio da candidato sindaco in un vertice ufficiale del centrodestra. Non si discute del programma, semmai degli equilibri di coalizione in vista delle elezioni.
IL NODO DELLE LISTE La seconda parte è una riunione interna al Pdl, dai toni particolarmente accesi - con tanto di scontro verbale molto duro tra il senatore Piergiorgio Massidda e il vicecoordinatore Settimo Nizzi -, dove si rimanda ancora la decisione sulle liste civiche “collegate” al partito: «Decideremo quando verrà definita la coalizione», dice Delogu. E allora si attende l'incontro chiarificatore tra il leader dei centristi, Giorgio Oppi, e il presidente della Regione, Ugo Cappellacci. Ma i tempi potrebbero non essere così brevi: se ne riparlerà, probabilmente, nel fine settimana.
L'IDV SOSTIENE ZEDDA Dal vertice dell'Italia dei valori di ieri sera invece arriva una buona notizia per Massimo Zedda: i dipietristi sosterranno il candidato sindaco di Sel che alle primarie del centrosinistra ha superato il senatore del Pd Antonello Cabras. Una scelta «all'unanimità» non scontata, visto che l'Idv non ha partecipato alle selezioni interne alla coalizione e non più tardi di un anno fa decise di non sostenere Graziano Milia nella candidatura a presidente della Provincia. Non è un caso che infatti il partito coordinato da Federico Palomba abbia rimandato fino a ieri la decisione, ipotizzando per diversi giorni una candidatura autonoma come quella del segretario cittadino Giovanni Dore. L'Idv ha però chiesto alla coalizione una piena condivisione sui temi referendari (per i quali si voterà lo stesso giorno delle comunali, il 15 maggio), e cioè no al nucleare, no alla privatizzazione dell'acqua e no alla legge sul legittimo impedimento.
MICHELE RUFFI