L'assessore ai Lavori pubblici ha disposto delle verifiche sulla stabilità del monumento
Un funzionario dell'assessorato ai Lavori pubblici verificherà nei prossimi giorni le condizioni di stabilità dell'arco di trionfo del Bastione, dopo che sabato scorso uno dei fregi si è staccato dalla costruzione sfiorando una ragazza che in quel momento stava salendo le scale di piazza Costituzione.
È la decisione presa dall'assessore Raffaele Lorrai, che ieri ha incaricato i propri uffici di procedere con i controlli. Un'operazione non facilissima, vista l'altezza del monumento e dell'arco: bisognerà raggiungere la volta e il cornicione, a circa trenta metri d'altezza, con un cestello telescopico.
Nel frattempo, la scalinata è stata chiusa e il perimetro del Bastione che si affaccia sulla piazza è stato transennato.
La prima tesi ipotizzata è quella di un cedimento legato alle ultime piogge. Ma il fregio che ha sfiorato la gamba di una ragazza, dopo aver rimbalzato su un cornicione inferiore, era in un punto abbastanza protetto dalle intemperie.
Le verifiche dell'assessorato serviranno proprio a stabilire le cause e assicurarsi che non ci siano altri punti a rischio nel monumento del 1800, ricostruito dopo i bombardamenti del 1943. La terrazza Umberto I e l'arco di trionfo sono stati ripuliti e restaurati per l'ultima volta nel 2003.
Il Comune spese oltre due milioni di euro (garantiti da fondi comunitari) e la scalinata rimase chiusa a lungo. Da domenica per salire sul monumento e sulla terrazza di Santa Caterina bisognerà prendere l'ascensore di viale Regina Elena o scegliere un percorso a piedi, passando dalla porta dei Leoni. ( m.r. ) Reg. Trib