via podgora 


Caldo, polvere, paura e difficoltà, viaggio nell'inferno dei lavori infiniti in via Podgora. Due anni di sofferenze, e ora anche il caldo: per gli abitanti delle palazzine sono giorni difficili. Dopo 28 mesi di cantiere non si sblocca la situazione. Finestre chiuse per la polvere e per la paura degli abusivi, così procede l'estate di decine di famiglie. Come se non bastasse, tra la sabbia e i materiali utilizzati per i lavori, continuano ad annidarsi topi e scarafaggi. Tra i residenti c'è la consapevolezza che in un quartiere residenziale i lavori non sarebbero durati tanto. Dodici palazzine, solamente cinque (nella parte iniziale di via Podgora e in piazza Verdun) sono state rimesse a nuovo, le impalcature, invece, sono rimaste in via Podgora 7, in via Ortigara 2, e nelle vie Ardenne e La Somme, mentre in via Carnia devono essere ancora montate.
Il comune e la ditta che ha vinto l'appalto, la campana Divieto, continuano a chiedere di aver pazienza. «Capiamo si tratti di una situazione di disagio», dichiara il presidente della Commissione Servizi tecnologici del Comune Edoardo Tocco, «ma penso ne valga la pena». Predica prudenza anche il responsabile del cantiere Stefano Masia: «Siamo in linea con i tempi. Ci fermeremo dal 15 al 19, per dare un po' di respiro ai cittadini, poi entreranno in azione altre tre squadre di operai. Contiamodi terminare i lavori ad ottobre».

13/08/2008