CONFERENZA
CAGLIARI. «Dobbiamo impedire che sull’anfiteatro romano cali il buio dell’abbandono e dobbiamo rendere il sito fruibile sia sul piano archeologico che culturale», lo ha affermato Mauro Pili (Pdl), coordinatore di Unidos Sardegna, secondo il quale «è una struttura che deve vivere. Eliminare le strutture lignee, per l’intervento non ci sono nè progetti nè soldi, significa far morire il sito archeologico». «Ci sono in gioco centinaia di posti di lavoro - ha spiegato Pili - e non possiamo permettere ad una struttura di questa valenza un salto nel buio. Per questa ragione occorre proporre soluzioni e progetti che rendano compatibile il sito archeologico con la sua fruizione culturale». Per parlare del futuro dell’Anfiteatro è stato organizzato all’ingresso della struttura romana un incontro con le associazioni culturali e la stampa organizzato da Unidos Sardegna e Club della Libertà.