Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sant'Elia, troppe discariche vista mare

Fonte: L'Unione Sarda
4 marzo 2011


Il litorale dal Lazzaretto al capannone Nervi il quartiere è una pattumiera a cielo aperto

L'ira di Giagoni: «I nomi dei colpevoli saranno resi pubblici»

Discariche abusive con vista sul mare a S.Elia. Dopo un paio d'anni di relativa calma, gli incivili sono tornati a colpire dalle parti del borgo, col risultato che tutto il fronte costiero, dal Lazzaretto fino all'altezza del Capannone Nervi, si è trasformato in una pattumiera a cielo aperto.
A CIELO APERTO Negli sterrati abbandonati, accessibili dalle vie Schiavazzi, Utzeri e dei Navigatori, le discariche di piccole o grandi dimensioni si susseguono l'una dopo l'altra e al loro interno si possono “ammirare” rifiuti di ogni genere, da quelli ingombranti a quelli comuni, inclusi maleodoranti scarti organici. In mezzo al fango e alle sterpaglie sono stati abbandonati numerosi elettrodomestici, cumuli di pneumatici e materiale edilizio, vecchi mobili e materassi. Ma anche componenti di computer, pericolosissime lastre di eternit e batterie d'auto: tutto materiale altamente inquinante. Il tutto con buona pace per i ripetuti e accorati appelli, da parte dell'Amministrazione comunale, a rispettare l'ambiente seguendo i semplici dettami della raccolta differenziata.
L'ASSESSORE Il primo a rammaricarsi è l'assessore comunale alla Pianificazione dei servizi e all'Igiene del suolo, Giovanni Giagoni. «Sono veramente indignato», tuona, «è evidente che gli autori di questo scempio sono persone a cui non sta minimamente a cuore il futuro della nostra città. Quelle aree erano state ripulite a dovere dai nostri operatori soltanto due anni fa, ma oggi dobbiamo constare amaramente che le discariche si sono già riformate».
IL RIMEDIO Non resta che tentare di individuare i responsabili e sanzionarli. «Sono convintissimo», riprende Giagoni, «che l'attività investigativa già avviata dal Nucleo di Vigilanza ambientale della Polizia municipale darà presto i suoi frutti. Questi incivili saranno identificati e denunciati penalmente. E renderemo anche pubblici i loro nomi attraverso un'apposita conferenza stampa».
AIUOLE Proprio in questi giorni, di fronte al Lazzaretto di S.Elia, alcuni giardinieri comunali stanno realizzando nuove aiuole fiorite: un bel vedere che però cozza col degrado che regna sovrano pochi metri più avanti. Anche i parcheggi del vicino stadio S.Elia sono stati trasformati in un'unica grande pattumiera a cielo aperto. Stesso discorso per la scalinata che conduce alla “spiaggiola dello scoglio”. Un angolo di paradiso d'estate, ma una landa desolata d'inverno con gli incivili che fanno il bello e il cattivo tempo, nella convinzione di restare impuniti.
PAOLO LOCHE