Sabato in programma una manifestazione a tutela del monumento
La questione dell'utilizzo dell'anfiteatro romano arriva in consiglio provinciale con l'annunciata interrogazione del consigliere del Pdl Alessandro Sorgia. «La città e l'intera provincia di Cagliari non possono essere private dell'utilizzo di un bene preziosissimo sia dal punto di vista culturale che turistico», ha detto Sorgia riferendosi alla decisione da parte del Comune di smantellare le tribune che da tempo permettono al pubblico di fruire di spettacoli musicali e teatrali.
Decisione che aveva creato una polemica con Sardegna concerti e una divergenza di vedute all'interno del centrodestra. Per fare chiarezza sul futuro del bene, Sorgia ha chiesto in particolare che la Giunta provinciale organizzi «una conferenza dei servizi con tutti gli enti interessati, a tutela e salvaguardia dell'anfiteatro romano di Cagliari». L'arena era e resta di competenza del Comune, ma la richiesta di Sorgia nasce sulla base del fatto che la Provincia può esercitare funzioni di coordinamento tra i diversi attori pubblici e privati, attraverso audizioni e la convocazione di conferenze di servizi così come stabilisce la regionale 9 del 2006. Gli ha risposto, a nome della giunta di centrosinistra, la vice presidente della Provincia Angela Quaquero, assicurando che la proposta sarà trasmessa al presidente Milia.
SABATO MANIFESTAZIONE Intanto sabato dalle 10,30, nell'ambito dell'iniziativa nazionale “Abbracciamo la cultura”, ci sarà una manifestazione davanti al monumento. «L'abbraccio all'Anfiteatro di Cagliari di tutta la cittadinanza è il primo passo per il risarcimento che il monumento attende da troppo tempo», scrivono gli organizzatori.