Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Estate, la città salta le vacanze

Fonte: L'Unione Sarda
13 agosto 2008

Da oggi inizia il grande esodo, ma le ferie dei cagliaritani dureranno solo poco più del fine settimana a cavallo di Ferragosto

Al Tecnocasic ricevuta la stessa quantita di rifiuti di luglio
Anche il traffico della prima settimana del mese è stato identico a quello di tutti i giorni. Le vacanze non andranno oltre il week-end.
Due o tre giorni al massimo. I più fortunati riusciranno a concedersi un fine settimana lungo, per prolungare il relax di Ferragosto. Ma la maggior parte dei cagliaritani rimarrà in città fino all'ultimo momento sospesa tra gli impegni di lavoro e la crisi economica che non permette le ferie lunghe di una volta.
E il fatto che Cagliari sia ancora vissuta, abitata e trafficata dai soliti noti - cioè i residenti - è provato dai quintali di rifiuti che tutti i giorni continuano ad arrivare al Tecnocasic, punto di raccolta dell'immondizia della provincia, affidabilissimo controllore delle presenze in città: tra le 198 e le 200 tonnellate quotidiane, dato identico alle “giornaliere” di luglio e giugno. Morale: pochi si sono allontanati dal capoluogo.
RIFIUTI STABILI Lo conferma Mario Murgia, direttore dello stabilimento: «Il dato sul conferimento è stabile, tutti i giorni stanno arrivando a Macchiareddu circa 200 tonnellate di rifiuti. I rilievi sono identici a quelli dei mesi di giugno e luglio».
A dimostrazione che in città si continua a vivere come il resto dell'anno, senza esodi di massa e “chiusure per ferie” dal primo al trentun agosto.
Le vacanze si consumeranno probabilmente nel giro di un fine settimana: il venerdì di Ferragosto, magari allungato da una paio di giorni prima e dopo la festa comandata.
Anche il traffico è rimasto stabile nella prima settimana del mese. Parcheggi e ingorghi identici a quelli dei mesi lavorativi per eccellenza.
TRAFFICO D'AGOSTO
«I volumi di traffico sono diminuiti solo in questi ultimi giorni, ma nei primi dieci giorni del mese non abbiamo notato differenze rispetto al resto dell'anno», è l'analisi del comandante del corpo di polizia municipale Mario Delogu. «Gli anni scorsi c'è sempre stato lo scatto del primo agosto: si notava la differenza da un giorno all'altro, la città si svuotava».
I soldi latitano (lo ricordano a cadenze regolari Istat, giornali, associazioni dei consumatori) e allora organizzare una vacanza di un mese per tutta la famiglia (preventivo al ribasso: 5 mila euro) diventa un lusso per pochi.
A luglio Federalberghi annunciava: la vacanza media diminuirà da 15 a 12 giorni. E ora conferma: «La maggior parte dei cagliaritani partiranno solo per due o tre giorni. Le mete preferite sono Alghero e Villasimius: tutti puntano su Ferragosto per riposarsi e ritornare a lavorare», spiega Mauro Murgia, vicepresidente nazionale dell'associazione.
Anche in Comune si è scelto il sistema delle ferie brevi: «Ad agosto il municipio chiude solo di sera, ma tutti i servizi essenziali sono garantiti. La concentrazione delle ferie sarà a Ferragosto, solo per pochi giorni», racconta il capo di gabinetto del sindaco Francesco Cicero.
Il ristoratore Giancarlo Deidda ribadisce: «Stiamo lavorando come tutti i mesi, la clientela è la solita, si sono aggiunti i turisti ma i cagliaritani vengono a cena come sempre».
FRONTE DEL PORTO Al porto (passaggio abituale per chi può permettersi vacanze lunghe) si è passati dal milione di passeggeri (dato annuo) di qualche anno fa ad uno striminzito flusso di 300.000 mila persone. Tradotto: non si parte più. E non è solo colpa della Tirrenia.
MICHELE RUFFI

13/08/2008