Il sindaco

Le elezioni amministrative si avvicinano e mancano ancora due mesi alla festa di Sant'Efisio, ma da qualche giorno, in Municipio, una delle domande più ricorrenti è: «Chi farà quest'anno l'Alter Nos?». Esatto, perché il cavaliere che durante la sfilata del primo maggio incarna il binomio tra religiosità e municipalità, per un giorno diventa il viceré della città: il rappresentante delle istituzioni nella sagra più amata dai cagliaritani e dai sardi in generale, ottenendo una visibilità pubblica unica. Una passerella che, nel pieno della campagna elettorale, sarebbe più efficace di qualsiasi pubblicità. «Nessuno potrà godere di questo vantaggio» taglia corto il sindaco Emilio Floris, «la tradizione recente, almeno che io ricordi, vuole che l'Alter Nos nell'anno delle elezioni sia sempre qualcuno che poi non viene candidato. Dunque che sia un assessore o un consigliere il designato, di sicuro non prenderà parte alla competizione elettorale. Ma è ancora presto per fare dei nomi o delle ipotesi». La proposta di indossare il “Toson d'Oro” sarebbe già stata fatta ad un assessore e ad un consigliere che hanno declinato perché saranno presenti nelle liste elettorali dei rispettivi partiti.
FRANCESCO PINNA