Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Marina, chiusi due ingressi su tre: residenti ostaggi dei lavori in corso

Fonte: L'Unione Sarda
25 febbraio 2011

proteste
   
Abitanti della Marina ostaggio dei lavori in corso. Ieri mattina il rione è rimasto isolato per ore a causa della contemporanea presenza di tre cantieri stradali che hanno impedito l'accesso ai mezzi in due varchi su tre.
Transenne in via Lepanto e in via Cavour (dietro il palazzo del Consiglio regionale), dove dal 20 dicembre scorso si lavora per il ripristino del vecchio lastricato. Stesso discorso in via del Mercato Vecchio angolo via Baylle, dove una squadra di operai di Abbanoa è intervenuta per realizzare un nuovo allaccio. Risultato: impossibile entrare in macchina nel rione da via Roma e dal Largo Carlo Felice e automobilisti costretti a raggiungere il terzo varco in viale Regina Margherita.
Nel Largo le proteste sono state vibranti, al punto che Abbanoa ha dovuto sospendere il suo intervento, su indicazione del Comune. I lavori riprenderanno il 2 marzo col rischio che si ripresentino gli stessi disagi, dato che nelle vie Cavour e Lepanto il cantiere resterà operativo fino al 18 marzo. Comprensibile la rabbia dei residenti e dei commercianti che ieri hanno vissuto una mattinata da incubo. «È assurdo», sostiene Luca Noli, 48 anni, residente alla Marina, «che per sistemare 50 metri di lastricato ci vogliano tre mesi. Ed è sconcertante che in questa situazione di disagio si chiuda al traffico anche un secondo varco. Non potevamo né entrare né uscire dal quartiere».
Tante persone, tra cui numerosi commercianti, si sono infuriati. Chi doveva rientrare a casa ha dovuto allungare di molto il percorso e diversi esercizi commerciali non hanno ricevuto la merce ordinata, perché a causa del gran caos molte consegne sono saltate. «Ci siamo ritrovati intrappolati e non è la prima volta», protesta Ercole Floris, barbiere di via Cavour. «Il commercio da noi sta morendo perché i clienti non possono più entrare in machina. Al Comune chiediamo di sospendere la pedonalizzazione in modo che le automobili possano riprendere a circolare in via Sardegna. Non appena i lavori di sistemazione del lastricato saranno ultimati, la pedonalizzazione potrà tornare in vigore, non prima».
I lastroni sarebbero instabili non solo nelle vie Cavour e Lepanto, ma anche in altre strade. «In via Sardegna», riprende Floris, «non passa giorno senza che qualcuno inciampi. Ormai il mio salone è diventato un pronto soccorso». (p.l.)

25/02/2011