associazionismo Iniziative ogni domenica
Per trascorrere una domenica all'aria aperta circondati dalle bellezze della natura non è necessario allontanarsi dalla città. Ne hanno avuto piena dimostrazione le decine di escursionisti cagliaritani che ieri hanno partecipato a due gite ecologiche proposte da altrettante associazioni a Calamosca e Santa Gilla.
IL FORTINO Nel primo caso gli ambientalisti di Aloe Felice hanno accompagnato venti persone sul colle di Sant'Ignazio per riscoprire il fascino del compendio storico-naturalistico che sovrasta il borgo di S.Elia e conoscere il sistema difensivo delle antiche torri costiere. L'appuntamento era fissato per le 10 in piazza Calamosca. Il gruppo si è diretto al Faro, poi alla Torre del Prezzemolo, infine al Fortino di Sant'Ignazio. A fare da ciceroni due esperti del colle: il presidente di Aloe Felice, Angelo Pili, e il naturalista Massimo Deidda. Cammin facendo sono state illustrate le proprietà delle erbe officinali (timo, elicriso, assenzio marino ed euforbia) che crescono spontanee sul colle.
BATTERIA ANTIAEREA Gli escursionisti hanno potuto ammirare anche una batteria antiaerea della Seconda guerra mondiale (formata da sei piazzole che ospitavano cannoni e mitragliatrici), le gallerie sotterranee usate dai militari e una grotta preistorica.
GITA A SANTA GILLA Parallelamente un altro gruppo di 50 escursionisti, di cui una ventina armati di bicicletta, hanno raggiunto la laguna di Santa Gilla da piazza Matteotti (luogo del raduno). In questo caso la gita è stata organizzata dall'associazione Amici di Sardegna, presieduta da Roberto Copparoni, e dal sodalizio sportivo-ambientalista Città Ciclabile, coordinato dall'americano Kevin Bruce Legge. «Abbiamo portato le persone a Sa Scaffa», riferisce Copparoni, «per ammirare la torre della “Quarta Regia”. Poi ci siamo trasferiti a Sa Illetta per visitare la chiesetta di San Simone. Infine abbiamo visto la vecchia ferrovia di Mara Mura, in territorio di Capoterra, e la collina di “Cuccuri Ibba” che ospita un sito archeologico pre-nuragico».
NO AL NUCLEARE Nel frattempo in centro città il gruppo dei Cicloamatori per la mobilità sostenibile, il Social Forum e il comitato “No nucleare, no scorie” hanno dato vita alla ciclo-pedalata “Insieme per le strade di Cagliari per promuovere il referendum sardo contro il nucleare”. All'iniziativa hanno aderito una cinquantina di ciclisti. Il corteo di biciclette è partito alle 10 da piazza Giovanni XXIII e ha raggiunto via Roma passando da Is Mirrionis e Sant'Avendrace per poi rientrare in piazza Giovanni XXIII da Sant'Elia, San Bartolomeo e San Benedetto.
PAOLO LOCHE
21/02/2011