Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Barcellona, esempio da imitare

Fonte: La Nuova Sardegna
21 febbraio 2011



Terminato ieri il simposio sui piani strategici dell’area Il sindaco Floris: «Aumentare i rapporti tra le città»



Due giorni di dibattito sulle prospettive di sviluppo futuro

CAGLIARI. Non è più possibile pensare a politiche di medio termine, la programmazione del teritorio deve il più possibile tenere conto delle variabili future. Questo in sinstesi il senso dell’incontro-dibattito che c’è stato ieri mattina al Comune, come chiusura dei due giorni titolato «Il piano strategico per la governance dell’area metroplitana» promosso dalla «Rete delle città strategiche». Presieduto dal sindaco Emilio Floris, il simposio si è svolto con una tavola rotando a cui hanno partecipato esponenti di varie città, tra cui Barcellona, Venezia e Firenze. L’altro ieri l’assessore comunale all’Urbanistica Gianni Campus aveva sottolineato la necessità di una visione a rete del territorio, in cui quello che conta sono le funzione. Ieri il primo cittaidno di Cagliari ha ribadito l’importanza indispensabile di un tavolo permanente tra i centri dell’hinterland. I problemi sono tali, ha sottolineato Floris, da essere affrontati solo con uno sguardo d’insieme, che interessa tutta l’area e non solo. Il sindaco ha anche sottolineato l’importanza che le città metropolitane aumentino lo scambio delle loro esperienze. L’esempio di Barcellona, ad esempio, è illuminante per come è riuscita a ricostruirsi un futuro proiettandosi sul mare e intessendo stretti rapporti col suo territorio. Ogni città ha una sua fisionomia ed è da queste caratteristiche che bisogna partire.