SABATO, 09 AGOSTO 2008
Pagina 1 - Cagliari
Trasporti. Dal 1996 non paga gli oneri di servizio
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CAGLIARI. Il Ctm batte cassa e vuole subito dalla Regione sessanta milioni. A tanto ammonta il debito accumulato da viale Trento in dodici anni: è dal 1996 che non versa al Consorzio Trasporti i contributi dovuti per gli oneri di servizio (cioè la differenza tra il prezzo reale del biglietto e quello pagato dall’utente) previsti dalla legge. Il contenzioso è anche al centro di una disputa giudiziaria, in Tribunale, causa tra l’altro ancora lontana dalla conclusione.
A sollevare il caso, in Consiglio provinciale, è stato il capogruppo della Margherita Andrea Busia, rappresentante della Provincia nel consiglio di amministrazione del Ctm. «Qualche settimana fa - ha detto - la Regione ha proposto l’acquisto di 167 autobus, valore complessivo intorno ai ventisei milioni, e azzerare così il debito».
La proposta, secondo Busia, poteva essere interessante - sarebbe servita a svecchiare il parco mezzi del Ctm, nonostante i ventisei milioni siano meno della metà del credito - ma è diventata inaccettabile quando l’assessorato regionale ai Trasporti ha puntualizzato che la proprietà degli autobus sarebbe rimasta comunque della Regione. Ed è per questa clausola che il Consorzio ha rispedito al mittente la proposta dopo averla bollata come “irricevibile”. Andrea Busia ha spiegato il perchè della bocciatura: «Tra gli altri rischi - ha detto nell’aula del Consiglio - potrebbe esserci anche quello di un intervento immediato della Corte dei conti. Nell’accettare quella proposta di transazione, il Ctm sarebbe stato di certo sanzionato dai giudici contabili per aver azzerato quel credito con il prestito, perché di fatto è un prestito, degli autobus». Andrea Busia ha presentato in aula anche la controproposta del Ctm: «Giustamente - ha detto - il consiglio d’amministrazione ha ribadito che l’unica via d’uscita per una conclusione pacifica del contenzioso è il passaggio al Consorzio Trasporti della proprietà dei nuovi autobus comprati dalla Regione».
Alla ripresa dei lavori del Consiglio provinciale, il caso sarà discusso in aula come sollecitato dal capogruppo di Forza Italia, Mauro Contini, mentre il presidente Graziano Milia ha sollecitato “un’intesa in tempi brevi che garantisca al Ctm la necessaria autonomia finanziaria”.