Sabato e domenica mostra per le strade e nelle case
Nel prossimo fine settimana Castello si trasformerà in una grande galleria d'arte con le opere di dieci artisti esposte nelle case private e nelle strade del quartiere.
Nel prossimo fine settimana Castello si trasformerà in una grande galleria d'arte con le opere di dieci artisti esposte nelle case private e nelle strade del quartiere.
L'iniziativa è di Funivie veloci, un'associazione nata quattro anni fa per creare una rete di luoghi espositivi gratuiti ed itineranti, che per la prima volta presenta una collettiva.
Due sere per seguire un circuito, pensato senza inizio né fine, in cui si mescolano, fino a confondersi, i confini tra pubblico e privato, interni e strade, convenzionale e insolito. Un piccolo viaggio in cui l'arte torna finalmente a casa e non importa a chi appartenga lo spazio perché l'arte fruibile, in un contesto di vissuto quotidiano, diventa ancor più luogo di incontro, come le strade e il quartiere.
ARTISTI E LUOGHI Alia Scalvini espone agli scavi del Bastioncino di Santa Caterina, Alessandro Biggio in Via del Fossario, Theo Viana in Via dei Genovesi, Manuel Attanasio e Franco Casu in vico primo dei Genovesi, Giovanna Maria Boscani e Pastorello in vico terzo dei Genovesi, Annalisa Zarelli, Leonardo Boscani e Fabio Frau in Via Lamarmora.
GLI ORARI La mostra sarà visitabile da sabato a partire dalle 18 e domenica dalle 17 alle 21.
GLI ORGANIZZATORI Funivie veloci nasce nell'aprile del 2007 quando un piccolo gruppo di persone decide di provare a mettere su una rete aperta in cui diramare la possibilità di aprire nuovi spazi espositivi in città. Dopo una serie di riflessioni, e pur mantenendo aperta ogni altra possibilità, hanno deciso di puntare prevalentemente su spazi privati, non legati a nomi commerciali e preferibilmente intessuti della vita di chi li abita o li possiede. E di privilegiare quegli artisti che non hanno avuto abbastanza visibilità nel circuito locale e che il gruppo ritiene meritevoli di essere visti dal pubblico.
MOSTRA AL GHETTO Una mostra più tradizionale è stata programmata invece al Ghetto di chiama “L'isola misurata - La cartografia della Sardegna da Alberto Ferrero della Marmora all'Istituto Geografico Militare”. Saranno esposte 90 carte, di cui 40 originali messe a disposizione dalla Mediateca del Mediterraneo, che vanno dalla seconda metà del '700 ai giorni nostri, con particolare enfasi su La Marmora e le produzioni Igm. L'inaugurazione è prevista per oggi alle 18.
La mostra apre le manifestazioni per i festeggiamenti dei 150 dell'Unità d'Italia in città e sarà visitabile sino all'8 maggio. (m.v.)
17/02/2011