Comunali. L'assessore Farris disposto a candidarsi col Popolo della liberta: «Per favorire l'unità»
Dopo l'investitura del Pdl va risolto il problema del diktat sulle liste
Il leader dei Riformatori non rinuncerà all'alleanza con Polo civico e Patto per Cagliari, che rappresentano un pezzo di società civile.
«Le liste civiche non si fanno? E chi lo dice? Nel comunicato ufficiale del Pdl non se ne parla». Nel centrodestra del candidato unico Massimo Fantola il tema è ora quello delle formazioni che dovranno affiancare la coalizione nella competizione elettorale per la conquista del Comune. I dirigenti regionali del Popolo della libertà, nella riunione di sabato sera, hanno ribadito che il partito non si può permettere di disperdere i suoi consensi e che per questo sarà necessario far convergere tutte le forze sulla lista col simbolo ufficiale.
LO SCENARIO Addio alle esperienze di “Lavoro&Quartieri” e “Centro giovani”, quindi? È ancora presto per dirlo. I coordinatori Delogu e Nizzi lo hanno detto ma non lo hanno poi trascritto nel comunicato consegnato alle agenzie. Significa che tutte le strade sono ancora aperte. La riflessione del parlamentare Salvatore Cicu («sarebbe un peccato disperdere un'esperienza che ha fatto avvicinare alla politica spezzoni della società civile. Ma, se così verrà deciso, l'assessore Farris è disponibile a candidarsi tra le fila del Pdl») e quella del consigliere regionale Carlo Sanjust («se si arrivasse a questo tipo di impostazione occorrerebbe estenderla all'intera coalizione») hanno probabilmente consigliato ulteriori approfondimenti, che presumibilmente arriveranno nel corso del vertice di maggioranza convocato per oggi dal governatore Cappellacci a villa Devoto.
LE DIFFICOLTÀ L'ipotesi di estendere il divieto di liste civiche al resto dell'alleanza appare difficilmente percorribile: Fantola, nel corso di incontri riservati avuti anche ieri con diversi esponenti del Pdl, avrebbe ribadito l'indisponibilità a recedere dall'accordo col Polo civico di Antonello Gregorini e dal Patto per Cagliari di Franco Fozzi. Il senso è: non tutte le istanze della società possono essere rappresentate dai partiti ma è necessario aprirsi a progetti, sollecitazioni e idee che arrivano da professionisti, commercianti, studenti e uomini della strada.
LA CAMPAGNA L'impressione è che Fantola sia intenzionato a puntare su una campagna elettorale non incentrata sull'alleanza con la politica che conta ma con la società civile, salvaguardando la genesi della sua candidatura. Che, come non manca di ricordare Gregorini, nasce dalla proposta di associazioni e movimenti che sono fuori dai partiti. Per questo, secondo i bene informati, anche la prima uscita pubblica del candidato del centrodestra potrebbe essere all'insegna della novità e del contatto con la gente, senza faraoniche convention.
PARLA FARRIS Intanto dall'assessore Giuseppe Farris arriva la conferma della disponibilità a una candidatura nel Pdl: «Come già emerso sulla stampa in queste ultime settimane, all'associazione “Lavoro&Quartieri” è stato chiesto di mettersi a disposizione del partito, nel caso ci fosse la necessità di rafforzarlo in occasione delle prossime comunali. Disponibilità che abbiamo dato, nella misura in cui sarà comunque possibile rappresentare le istanze che la nostra lista ha fatto proprie in questi anni. In un ambito del genere è chiaro che nessuno di noi, io per primo, potrebbe tirarsi indietro in caso di necessità».
ANTHONY MURONI
15/02/2011