Nel salone di palazzo Regio a Cagliari la consegna dei premi Coni 2010
Lo sport sardo è in salute, miglior squadra la Dinamo
MARIA GRAZIA PAIS
CAGLIARI. Il Palazzo Viceregio ha ospitato ieri pomeriggio l’edizione annuale del “Premio Coni Sardegna”, dedicato ai protagonisti del mondo dello sport. Nell’occasione sono stati coinvolti gli atleti che hanno rappresentato l’isola con successo in campo nazionale ed internazionale, così come i principali protagonisti del passato ed i vari dirigenti con la consegna delle prestigiose “Stelle al Merito Sportivo”. «Lo sport dovrebbe rappresentare la base di partenza di una nuova convivenza sociale - ha spiegato l’assessore regionale Sergio Milia -. Con il presidente del Coni Gianfranco Fara ci stiamo organizzando per monitorare lo sport isolano e inoltre abbiamo nuovi fondi che presto saranno investiti per l’impiantistica». Nella splendida cornice della sala consigliare, ben 35 le premiazioni che hanno messo in luce l’ottimo stato di salute dello sport sardo, a dispetto delle mille difficoltà quididiane.
Atleta dell’anno 2010 è stato giudicato Andrea Mura che nel novembre scorso con Vento di Sardegna ha vinto la Route du Rhum, mitica regata transatlantica francese. «Grazie a lui - ha detto il sindaco di Cagliari, Emilio Floris - il nome della Sardegna è arrivato ovunque, a dimostrazione che lo sport può essere un importante veicolo pubblicitario». Un’autentica ovazione ha poi accolto il presidente della Dinamo Sassari, Luciano Mele che ha ricevuto il premio come dirigente della migliore squadra dell’anno. «Avrei preferito un main sponsor - ha sorriso il presidente alla consegna della targa - un aiuto economico ci avrebbe fatto più comodo, ma a parte gli scherzi, sono veramente felice di essere qui in rappresentanza di un club che dopo tanti anni ha portato il basket che conta nell’isola».
Tanti i giovani presenti che con le loro imprese sportive hanno dato lustro alla Sardegna: Nicola Bartolini, giovanissimo ginnasta che ha avuto l’onore di esibirsi di fronte ai campionissimi della ginnastica mondiale in occasione del Grand Prix; Beatrice Carta, stella della Virtus Cagliari e capitano dell’Under 19 femminile di basket che quest’estate ha conquistato gli Europei in Polonia e ora è ferma ai box per un infortunio; Francesca Deidda, sincronetta della Promogest Quartu che da qualche mese fa parte anche della nazionale maggiore; Carlotta Simbula, pluricampionessa di pattinaggio; Eugenio Meloni, campione di salto in alto. La Stella d’oro al merito sportivo è andata al veterano Pietro Brucciani, campione di bocce.
Il premio speciale “Una vita per lo sport” invece non è stato consegnato, perché Dino Milia non ha potuto raggiungere il capoluogo, ma la premiazione è stata solo rimandata al 28 marzo in occasione dei Premi Ussi che quest’anno saranno consegnati a Sassari. Infine è stato presentato ufficialmente il libro scritto dal giornalista cagliaritano Nando Mura, “Storia del basket sardo 1924-2010”.