Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Legge sugli enti locali verso il sì

Fonte: L'Unione Sarda
15 febbraio 2011

Conclusa la discussione generale nella commissione Autonomia

Definirà la composizione dei Consigli comunali

Magari con qualche cambiamento rispetto alla proposta originaria, ma la legge sul riordino degli enti locali della Sardegna probabilmente si farà. Questo almeno sembra l'orientamento delle varie forze politiche presenti in Consiglio regionale, dopo l'avvio dell'esame del testo nella commissione Autonomia del parlamento sardo, presieduta da Pietro Pittalis del Pdl.
I TAGLI DELLA FINANZIARIA Si tratta del provvedimento che dovrà ridefinire la composizione numerica dei Consigli e delle Giunte nei Comuni e nelle Province, oltre a dettare un'altra lunga serie di regole anche sui costi della politica e delle istituzioni. Se la Regione sarda non esercitasse la sua potestà legislativa in materia, già dalle elezioni amministrative del maggio prossimo (che riguarderanno un centinaio di Comuni sardi su 377, tra cui Cagliari) si applicheranno i tagli previsti dalla Finanziaria nazionale. In pratica, verranno sforbiciate del 20 per cento le assemblee dei vari enti locali e, in proporzione, anche gli esecutivi.
La proposta che ora è in commissione lascia invece più o meno immutate le consistenze numeriche: «Ma l'obiettivo del risparmio per le casse pubbliche viene raggiunto comunque», precisa il primo firmatario Franco Cuccureddu (Mpa), «dando ai Comuni la facoltà di decidere se ridurre il numero degli assessori o le loro indennità. Soprattutto nei piccoli centri può essere utile avere nella Giunta un collaboratore in più, magari rinunciando tutti ai compensi». Il taglio dei costi passerà anche attraverso l'eliminazione dei direttori generali (tranne che nei grandi Comuni), di quasi tutte le circoscrizioni e dei difensori civici.
Ieri si è esaurita la discussione generale sul provvedimento, affidando allo stesso Cuccureddu e a Gianvalerio Sanna del Pd il compito di presentare già stasera due ipotesi di modifica agli articoli originari. L'intenzione è concentrarsi su Comuni e Province, e stralciare le norme su Autorità d'ambito e simili. Il via libera della commissione Autonomia potrebbe arrivare la prossima settimana, forse anche con un sì bipartisan, in vista di una rapida discussione e approvazione definitiva in Consiglio regionale.
GLI ALTRI PROVVEDIMENTI Oggi si riunisce invece la commissione Bilancio, per esaminare il collegato alla Finanziaria 2011. Tra gli altri provvedimenti su cui lavorerà il Consiglio in questi giorni, da segnalare la legge sullo sviluppo degli impianti golfistci (in commissione Lavori pubblici) e l'istituzione della Consulta regionale per le adozioni e gli affidi familiari e dell'agenzia pubblica regionale per le adozioni internazionali (in commissione Diritti civili).

15/02/2011