Il convegno di A.Cagliari
Il centrodestra indichi con «certezza e ufficialità il proprio candidato sindaco» per «evitare perdite di tempo e lasciando perdere le troppe liste civiche che svuotano di contenuti i grandi partiti». Firmato Ada Lai, coordinatrice del movimento “A. Cagliari”, che giovedì sera ha dato vita a un incontro pubblico al Lazzaretto dal titolo “Noi per Cagliari”. Durante l'incontro tanti i messaggi a quello che dovrebbe essere l'uomo del centrodestra: Massimo Fantola. «Attende solo di cominciare a concordare con il Pdl e con gli alleati la campagna elettorale di un centrodestra unito».
LA PLATEA Oltre a Fantola erano presenti il senatore Piergiorgio Massidda, il sindaco Emilio Floris, l'assessore alle Politiche sociali, Anselmo Piras e la vice coordinatrice del movimento, Maria Sias. E nel rivolgersi a quello che spera possa essere il futuro sindaco della città, Ada Lai ha rivolto un appello: «Dovrà coinvolgere le donne, finora non abbastanza valorizzate, nella gestione della città». È stato proprio questo il primo messaggio lanciato dall'ex dirigente comunale ora direttore generale dell'assessorato regionale al Turismo. «La città vuole un sindaco di tutti, forte, competente ed appassionato. Un sindaco che valorizzi tutti. Penso al valore aggiunto del ruolo delle donne, non abbastanza valorizzato finora. Nei sondaggi non c'era nessuna donna. Eppure siamo state protagoniste». Sulla scelta del candidato, Ada Lai ha ribadito il ruolo leader del Pdl: «Il sindaco deve essere il prodotto di una scelta del partito», in un momento che sarebbe politicamente favorevole al centrodestra «per inserire Cagliari nella realtà regionale, con un ruolo guida e di riferimento politico ed economico, che solo questa Regione amica può assicurare per i prossimi tre anni, con un patto di crescita condivisa e programmata».
IL SINDACO IDEALE Il candidato sindaco del centodestra, ha aggiunto la responsabile del movimento, «deve essere una figura che pesca persino dalla opposizione, dagli indecisi di una sinistra fragile e poco compatta come si è visto nelle primarie. Una figura stimata e trasversale che è sicuramente in questo tavolo».
Bisogna però evitare ulteriori perdite di tempo arrivando all'ufficialità: «Pdl e alleati comincino da oggi una campagna elettorale forte, affidandola ai propri rappresentanti storici e nuovi, a tanti giovani» ( m. v. )
12/02/2011