Via Dante. Più di 150 uccelli morti, indaga la municipale
Strade e terrazze di palazzi, tra via Dante, via Cervi, via Bosa e piazza Garibaldi, si sono trasformate in un tappeto di uccelli morti. Alcuni residenti hanno presentato denuncia alla polizia municipale.
Un tappeto di piccioni morti, in strada e nelle terrazze. Una moria improvvisa di uccelli, circa 150, ieri mattina ha fatto scattare l'allarme in via Dante e nelle zone vicine. Un brutto risveglio per molti abitanti che si sono ritrovati i balconi pieni di piccioni agonizzanti o già cadaveri. All'origine della strage, sui cui sta indagando la polizia municipale, ci potrebbe essere un avvelenamento da topicida.
TAPPETO DI MORTE Davvero uno spettacolo agghiacciante quello toccato in sorte a diversi residenti di via Dante e via Cervi. Molti hanno trovato decine di piccioni morti nelle terrazze. Altri, una volta scesi in strada, si sono imbattuti in un tappeto di uccelli privi di vita. Stessa situazione, anche se con numeri inferiori, in via Bosa e piazza Garibaldi: probabilmente i piccioni erano riusciti a compiere un breve volo prima di morire.
LA DENUNCIA Il centralino della polizia municipale è stato assalito da una serie interminabile di telefonate di cittadini impauriti e allarmati. È stata così inviata sul posto una pattuglia. Gli agenti hanno raccolto le testimonianze dei cittadini e alcuni sono arrivati a sporgere denuncia contro ignoti. Gli agenti della polizia municipale hanno raccolto dei piccioni morti (molti erano stati presi e buttati nei cassonetti della spazzatura dai residenti) portandoli all'ufficio veterinario della Asl 8. Poi, denuncia in mano, hanno avvisato il magistrato di turno.
IL VELENO Il veterinario che ha esaminato i copri degli uccelli morti ha notato gli occhi arrossati dei piccioni e tracce di sangue dal becco, segno di un'emorragia interna. In attesa degli esami approfonditi, che verranno eseguiti domani, il medico ha ipotizzato un avvelenamento da topicida.
LE INDAGINI Gli uomini della polizia municipale ora indagheranno per capire dove i piccioni abbiano mangiato la sostanza velenosa. È possibile che qualcuno nella notte tra venerdì e sabato abbia spruzzato del topicida nelle terrazze del proprio appartamento e che gli uccelli siano entrati in contatto con il veleno letale. Insomma l'ipotesi è che sia stato un avvelenamento involontario. Nei becchi dei piccioni non sono state ritrovate tracce di mollica o di altri bocconi avvelenati. Resta l'inquietante dato sul numero di uccelli uccisi. Per questo gli uomini della polizia municipale stanno proseguendo le indagini ascoltando il maggior numero di persone possibile. (m. v.)
10/08/2008