Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«All'Ente foreste l'ex deposito di Monte Urpinu»

Fonte: L'Unione Sarda
10 febbraio 2011

L'assessore regionale Rassu

Dice di non voler tirare il freno a mano, ma nei fatti l'assessore regionale agli enti locali Nicolò Rassu impone un rallentamento al passaggio dell'ex caserma dell'Aeronautica di Monte Urpinu all'Ente foreste. «Voglio conoscere nei dettagli la vicenda, solo dopo la porterò all'attenzione del presidente della Giunta Ugo Cappellacci. Sono pronto a firmare la pratica. Non siamo noi in difetto, l'Ente foreste ha scritto di aver bisogno di 18 mesi per poter effettuare il trasferimento da viale Merello a Monte Urpinu». Trasloco - è evidente - che non può iniziare se non dopo la firma della delibera regionale sul passaggio di proprietà.
Rassu - nonostante il parere positivo già dato dal suo predecessore - dice di non voler fare passi azzardati. «L'area è a due passi dal Parco di Molentargius, che coinvolge anche il Comune di Cagliari. Il passaggio naturale è tra enti regionali e non si discute, però ho bisogno di conoscere il ruolo e le problematiche dell'amministrazione del capoluogo, per questo ho chiesto un incontro urgente al sindaco Emilio Floris». Chissà che non riescano ad affrontare e risolvere l'altro grande scandalo della Capitale del Mediterraneo : il recupero del rudere dell'ex Ospedale marino sulla spiaggia del Poetto bloccato dal Municipio.
La vicenda è paradossale, anche perché Cappellacci e Floris conoscono a menadito la situazione dell'ex deposito militare, ora in stato di abbandono e custodito da guardie giurate pagate con soldi pubblici. Perché Rassu dice di voler analizzare un caso già affrontato e risolto dal suo predecessore Gabriele Asunis, che non ha fatto in tempo a ratificarlo per il rimpasto della Giunta? «Sul mio tavolo non sono mai arrivate le pratiche da presentare in Giunta». E mai arriveranno se non viene formalizzata la richiesta agli uffici. «Il funzionario fa il suo lavoro e lo trasmette», afferma polemico Rassu. «Anche senza la richiesta dell'assessore».
Tutto è pronto, ci sono anche i soldi (4,5 milioni di euro), ma serve tanta buona volontà. L'Ente foreste si prenderebbe cura di quei 15 mila metri quadri trasformandoli in sede dell'istituzione e bosco a disposizione di scolaresche e turisti e, soprattutto, tutelandoli da eventuali speculatori. In cambio la Regione riceverebbe l'edificio di viale Merello.
ANDREA ARTIZZU

10/02/2011