Consiglio provinciale
La Provincia sospenderà l'adesione alla Fondazione Teatro lirico, almeno fino a quando non ci sarà un piano industriale che prevede il rilancio dell'ente, la salvaguardia occupazionale e l'appianamento dei debiti. Il futuro rientro dell'amministrazione provinciale sarà condizionato alla presenza di condizioni finanziarie migliori in seno all'ente lirico. Questo orientamento, condiviso dal presidente Graziano Milia, è stato ufficializzato ieri in Consiglio dopo una tormentata discussione, attraverso un ordine del giorno predisposto dalla Commissione Cultura e modificato poco prima del voto definitivo.
LO SCONTRO Il testo, infatti, non conteneva un indirizzo specifico (mantenere la partecipazione o meno), tanto che l'opposizione di centrodestra attraverso Piergiorgio Massidda e Alessandro Sorgia ha chiesto maggiore chiarezza e più tempo per valutare una decisione così importante, che potrebbe avere ricadute ancora più critiche sull'occupazione dei dipendenti del teatro, ma anche un tavolo di concertazione con la controparte per conoscere i dati relativi alla situazione finanziaria dell'ente in modo da decidere con maggiore consapevolezza. «State scappando, ve ne state lavando le mani», ha contestato Massidda alla maggioranza, mentre Sorgia ha messo in dubbio l'attendibilità dei dati di bilancio dell'ente lirico riassunti nell'ordine del giorno, ricordando la delicatezza della scelta di abbandonare la partecipazione in rapporto alla presenza di dipendenti precari e auspicando il tavolo di concertazione.
COMMISSARIO Dura la replica di Milia: «La tardiva presa di posizione di Massidda sulla crisi del Lirico sfiora il ridicolo», ha attaccato Milia. «Le responsabilità dell'attuale situazione che risiedono tutte nella guida politica del partito a cui il consigliere Massidda è iscritto, che poi è lo stesso del ministro Bondi, al quale lo stesso Massidda non ha fatto mancare la propria fiducia». Milia ha poi ribadito la necessità di un commissariamento della Fondazione.
CITTADELLA Durante la riunione si è parlato anche di Cittadella finanziaria: Sorgia ha sollecitato un incontro tra le parti in modo che diano risposte sull'eventuale risparmio legato al trasferimento degli uffici in via Jenner. La data dell'incontro sarà fissata nei prossimi giorni. Il consiglio provinciale ha inoltre approvato il piano di dimensionamento scolastico che sarà presentato e votato oggi dalla Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica.
NICOLA PERROTTI
08/02/2011