Centrodestra: intesa sulle amministrative e via libera a Fantola
ALFREDO FRANCHINI
CAGLIARI. Il Centrodestra, nel giorno in cui Giorgio Oppi annuncia la nascita del terzo polo in Sardegna, si dà nuove regole sulle elezioni amministrative. Via libera alla candidatura di Fantola a Cagliari e al cambio in giunta dell’assessore sardista: Solinas al posto di Carta.
Il clima politico è migliorato rispetto agli incontri precedenti e c’era la volontà di chiudere le tante partite aperte. Gli argomenti più spinosi, però, sono rimasti in sospeso: della riforma sanitaria e del sistema idrico si parlerà in altri incontri.
Con Cappellacci e gli assessori Rassu, Floris e Oppi c’erano Giulio Steri (Udc), Pierpaolo Vargiu e Franco Meloni (Riformatori), Giacomo Sanna e Giorgio Colli (Psd’Az), Franco Cuccureddu (Mpa), Settimo Nizzi e Mariano Delogu (Pdl). La discussione s’inizia con le candidature per le amministrative e c’è la convergenza di tutti sul nome di Massimo Fantola. Manca ancora l’ufficialità perché la candidatura è legata alla necessità che il leader dei Riformatori sia sostenuto da tutta la coalizione. In sostanza è stato sostenuto il principio che la coalizione sia compatta in tutte le elezioni amministrative a Cagliari come negli altri centri. Un’impresa non facile dove ci sono liste civiche.
Rimpasto. Non ci sarà un vero rimpasto ma solo il cambio dell’assessore ai Trasporti. Il Psd’Az sulla base delle indicazioni espresse dal gruppo consiliare e dai vertici del partito, ha posto l’esigenza di cambiare il proprio rappresentante nell’esecutivo: al posto dell’assessore Angelo Carta sarà designato il consigliere Christian Solinas. Angelo Carta dovrebbe essere candidato a sindaco di Dorgali.
Commissioni. Due commissioni (Autonomia e Industria) non hanno un presidente da troppo tempo. La prima commissione era presieduta da Mario Floris, prima che l’ex presidente diventasse assessore, e perrtanto il Gruppo Misto ne ha rivendicato la presidenza. Il vertice ha lasciato la porta aperta alle minoranza a patto di individuare una soluzione condivisa.
Terzo polo. Prima che incominciasse il vertice di Villa Devoto Giorgio Oppi, leader dell’Udc, annuncia: «Si farà certamente il gruppo con Fli attraverso un’adesione tecnica», e non è escluso che possa partecipare anche l’Alleanza per l’Italia (Api) di Francesco Rutelli. «Il tutto però», precisa Oppi, «dev’essere fatto con la massima trasparenza». Prove di terzo polo, dunque. costituzione del nuovo gruppo consiliare con i sette esponenti dell’Udc, i due di Fli (Ignazio Artizzu e Matteo Sanna) e l’Api con Roberto Capelli (ex Udc), potrebbe aprire un nuovo scenario all’interno del Centrodestra, soprattutto se poi dovessero aderirvi anche i sardisti. «L’adesione al nuovo gruppo è squisitamente politica e non c’è niente di tecnico», ha precisato il coordinatore di Fli in Sardegna, Ignazio Artizzu, «condividiamo il percorso con un fattore di anomalia, ma c’è una chiara indicazione agli elettori che si va verso la costruzione del terzo polo». Nel gruppo, spiega Artizzu, resterebbero le «diverse sensibilità. Noi del Fli non ci sentiamo legati da vincoli di maggioranza».