Aiuti alle persone più deboli
I city angels raddoppiano. A distanza di due mesi dall'istituzione della prima sezione di Cagliari, ventuno nuovi volontari si aggiungeranno da stasera al gruppo originario composto da ventidue elementi. Gli angeli cagliaritani diventano così 43 e presteranno servizio non solo in città ma anche nell'hinterland. Ad annunciarlo è la responsabile della sezione, Lalla Cabras. «I nuovi city angels hanno seguito uno specifico corso di formazione», spiega, «e proprio sabato hanno superato l'esame di ammissione che si è svolto nei locali dell'istituto alberghiero Gramsci di Monserrato. Si tratta di ventuno persone residenti a Cagliari che abbiamo intenzione di impiegare sin da subito sulle strade».
SERVIZIO ESTESO Il servizio su strada dei nuovi city angels comincerà quindi oggi. «La maggiore disponibilità di uomini ci consentirà di coprire non solo il territorio di Cagliari», riferisce ancora Cabras, «ma anche alcuni centri vicini, a cominciare da Quartu e Selargius». I volontari dall'inconfondibile basco blu e giubba rossa sono approdati nel capoluogo ai primi di dicembre dopo 16 anni d'esperienza in altre città italiane come Milano e Roma.
CONTATTI Per contattarli basta comporre il numero di cellulare 392/6317915 (attivo 24 ore su 24). In due mesi gli angeli sono già diventati un punto di riferimento per i cagliaritani, soprattutto i più indifesi come donne e anziani.
RISULTATI Nella loro attività in Italia, i city angels hanno complessivamente servito tre milioni di pasti a senzatetto, distribuito 900 mila capi d'abbigliamento, coperte e sacchi a pelo, servito quotidianamente 300 pasti ad anziani soli, accompagnato oltre 4 mila persone soprattutto pensionati e donne sole (servizio scorta), soccorso 500 persone colte da malore o ferite, assistito oltre 700 disabili, sedato 600 risse, sventato circa 300 furti, 250 borseggi e 120 scippi, aiutato 48 cani, 13 gatti e 2 uccelli.
«NESSUNA RONDA» I city angels hanno, inoltre, recuperato 136 tossicodipendenti, trovato un alloggio per 450 senzatetto, ripulito 45 parchi, salvato la vita a 107 tossicodipendenti in overdose e a 92 cittadini feriti o aggrediti. «Non facciamo ronde», ricordano, «bensì offriamo aiuto agli indifesi, ai senzatetto, agli anziani e alle donne sole». (p.l.)
07/02/2011