Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Croceristi all'assalto del centro storico

Fonte: L'Unione Sarda
7 febbraio 2011

Con pantaloni corti e infradito nonostante l'inverno ma hanno trovato chiusi gran parte dei negozi

Un bel sole primaverile ha accolto i croceristi che, a centinaia, sono sbarcati ieri mattina dall'imponente “Independence of the Seas”, il gigante dei mari della Royal Caribbean International. Incuranti dell'inverno, quasi tutti coi pantaloncini corti e scarpe aperte, alcuni addirittura in canottiera, hanno girato per il centro cittadino già da metà mattinata, trovando però quasi tutti i negozi chiusi da via Roma sino a Castello. «La città è bellissima» spiega in perfetto inglese Thomas Elker, pensionato tedesco che con una comitiva di amici, poco prima delle 13, attendeva l'arrivo dell'autobus turistico scoperto davanti alla statua di Carlo Felice. «Siamo fortunati ad aver trovato una giornata così bella. In settimana abbiamo trovato anche pioggia e temporali, in più un giorno c'era anche il mare agitato. Qui, invece, è tutto bellissimo».
Pur con il sole, la temperatura ancora bassa non ha convinto i cagliaritani a scoprirsi, dunque era facilissimo ieri distinguere i croceristi che giravano sotto i portici di via Roma come se fosse piena estate. A decine, davanti alla Rinascente, si sono fermati a fotografare e riprendere con le telecamere l'uomo che addestra e fa vivere assieme gatti e topolini bianchi, ricevendo in cambio qualche euro in dono. «Mangeremo a bordo» ha chiarito Edward Patel, sessantenne londinese in vacanza con la moglie, «abbiamo visto qualche ristorante, ma i menù erano costosi e noi sulla nave non paghiamo nulla. Non siamo ricchi e questo è il nostro regalo per i 30 anni di matrimonio. Tornare a Cagliari? Sicuro, questa è proprio una bella città».
Per ore i viaggiatori hanno girato per il centro storico in ordine sparso: molti in comitiva, con le guide e gli autobus turistici, altri a gruppetti attrezzati di cartina della città e fascicolo illustrato. Tra i monumenti più gettonati: la cattedrale e la cittadella dei musei, il palazzo Regio ed il Bastione, ma anche i due mercatini domenicali dell'usato che affollavano piazza del Carmine e alcune piazzette del quartiere Castello. Pochi si sono fermati nei ristoranti, mentre i negozianti che hanno deciso di rimanere aperti anche di domenica hanno lavoricchiato, ma non certo affari d'oro. «I saldi sono stati inferiori alle aspettative» ha spiegato Michele Onnis, tra i soci di una delle poche boutique aperte nel rione Marina, «i croceristi qualcosa la comprano, ma sempre per importi molto contenuti. D'altronde queste sono crociere non d'élite, dunque è anche normale che tengano d'occhio il portafogli. Lavoriamo molto di più con gli spagnoli ed i tedeschi che vengono con i low-cost. Ma comunque, di questi tempi non è il caso di lamentarsi».
FRANCESCO PINNA

07/02/2011