Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Odissea” di Perrotta: Telemaco senza eroismi

Fonte: L'Unione Sarda
4 febbraio 2011




Per la Stagione di prosa del Teatro Stabile della Sardegna in scena domani alle 21, domenica alle 19 e lunedì alle 11, al Minimax, il ridotto del Massimo a Cagliari, Odissea , scritto, diretto e interpretato da Mario Perrotta. Produzione della compagnia del Teatro dell'Argine, Premio Hytrio 2009 alla drammaturgia, finalista Premio Ubu 2008 migliore attore. Musiche originali eseguite dal vivo da Mario Arcari (oboe, clarinetto, batteria) e Maurizio Pellizzari (chitarra, tromba).
«C'è un personaggio nell' Odissea che, da sempre, cattura la mia attenzione, un personaggio che molti non ricordano neanche: Telemaco», spiega Perrotta: «Ho provato a chiedere in giro e, difatti, molti ricordano il cane di Ulisse - Argo, mi pare... - ma non il figlio. Io, invece, ne ho sempre subito il fascino, perché la sua attesa è carica di suggestioni. Telemaco non ha ricordi di Ulisse, non l'ha mai visto, non sa come è fatto, non sa il suono della sua voce: per Telemaco, Ulisse è solo un racconto della gente. Ed è proprio questa assenza ad aprire infinite possibilità nei pensieri di Telemaco. Lui è l'unico personaggio dell' Odissea che può costruire un'immagine di Ulisse calibrata a suo piacimento. I pensieri di Telemaco, forse, sono l'unico luogo dove Ulisse può essere ancora un eroe. Ma gli eroi durano il tempo di un romanzo e questo Telemaco lo sa... È così che ho disancorato Telemaco dal tempo degli eroi e l'ho trascinato qui, nel ventunesimo secolo, avvilito da una madre reclusa in casa; assediato dalla gente del paese che, non sapendo che fare tutto il giorno al bar della piazza, mormora della sua “follia” e della sua famiglia mancata; circondato dal mare del Salento, invalicabile e affamato di vite umane».

04/02/2011