I rappresentanti dei supporter chiedono di vedere le partite in un impianto confortevole
«Se non si può abbattere il Sant'Elia andiamo a Elmas»
I tifosi chiedono a gran voce uno stadio nuovo. «Seguire le partite al Sant'Elia non è più possibile», dicono agli amministratori comunali.
I tifosi rossoblù si schierano dalla parte del presidente Massimo Cellino. «Vogliamo uno stadio nuovo. Se non è possibile demolire e rifare il Sant'Elia siamo pronti ad andare a Elmas». Stufi di seguire le partite casalinghe del Cagliari in quello che viene definito «impianto vergognoso», gli esponenti della tifoseria organizzata sperano che il nuovo impianto sia pronto prima possibile. «In questo modo molte persone si riavvicineranno al Cagliari, seguendolo dal vivo».
Gianni Rombi , ex responsabile del centro di coordinamento dei Cagliari club, abbonato e super tifoso della squadra di Allegri, non ha dubbi: «Cellino ha fatto bene a prendere la decisione di costruire un nuovo impianto». Da appassionato di calcio spiega che «è giusto che i tifosi vadano a vedere una partita in uno stadio confortevole e adeguato ai tempi moderni. Quindi è importante che venga realizzato rapidamente». Da cittadino cagliaritano ha invece un grande timore: «Ho paura che il Sant'Elia venga abbandonato e diventi un rudere come l'ex ospedale Marino. Il Comune avrebbe dovuto concedere il vecchio stadio al Cagliari calcio perché lo demolisse per poi costruire una struttura moderna. Non è andata così e ora siamo pronti a fare pochi chilometri per seguire la squadra a Elmas».
Anche Tore Saba , componente del centro di coordinamento, ha le idee chiare: «Chi va allo stadio deve poter vedere la partita nel migliore dei modi. Al Sant'Elia questo non è più possibile». E allora? «Se non si può realizzare un nuovo impianto al posto del vecchio stadio, va bene anche il progetto di Elmas. In questa partita siamo dalla parte del presidente Cellino, anche perché in tutti questi anni i politici non hanno fatto niente per risolvere il problema. Con una struttura nuova, moderna e confortevole si potrebbe riportare molta gente allo stadio».
Per Leonardo Tilocca , responsabile dei Centro Cagliari Supporters, si è aspettato troppo per affrontare la questione: «Il Sant'Elia così com'è non serve. È una vergogna. Le partite non si vedono bene e questa situazione è così da tanti anni. La classe politica non ha voluto affrontare l'argomento e noi tifosi stiamo pagando questo immobilismo». Per questo è urgente costruire un nuovo impianto: «Se non è possibile ristrutturare o demolire il Sant'Elia allora è giusto progettare la costruzione di uno stadio anche fuori da Cagliari». ( m. v. )
03/02/2011
monitor
Oggi il dibattito su Videolina
“Se lo stadio è in fuorigioco”. Sarà questo il titolo dell'odierna puntata di Monitor, la trasmissione condotta da Emanuele Dessì, in diretta dalle 21 alle 23 sugli schermi di Videolina. La trasmissione si occuperà del futuro dello stadio.
In studio, il presidente del Cagliari Massimo Cellino illustrerà il progetto della nuova struttura sportiva, in progetto a Elmas, nella zona di Santa Caterina, tra l'aeroporto e la strada statale 130.
Interverranno anche il presidente della Regione Ugo Cappellacci, i sindaci di Cagliari ed Elmas Emilio Floris e Walter Piscedda, il presidente della Provincia di Cagliari Graziano Milia, il giornalista de L'Unione Sarda Anthony Muroni.
Dalla regia, Luisanna Pala proporrà le interviste raccolte tra i tifosi da Fabrizio Serra in occasione dell'ultima gara casalinga del Cagliari, contro il Bari. In altri due contributi filmati, le considerazioni, sullo stadio, dell'allenatore Roberto Donadoni e dei giornalisti delle principali testate giornalistiche della Sardegna.
In studio si conoscerà anche il risultato - sarà possibile votare sino alle 20 - del sondaggio lanciato sul sito Internet www.videolina.it: i tifosi sono chiamati ad esprimersi sulla ristrutturazione del Sant'Elia o sulla realizzazione del nuovo stadio a Elmas.
03/02/2011