LA POLEMICA


ALFREDO FRANCHINI
CAGLIARI. Pd, basta con le polemiche! L’esortazione è di Franco Marras, coordinatore della segreteria, che interviene in una situazione da lui definita surreale: «Dichiarazioni, analisi, valutazioni e tanti «io l’avevo detto» dimenticando la realtà dei fatti». In un documento, Marras ricorda che la scelta di candidare Cabras «era stata condivisa da tutti e nessuno di coloro che oggi protestano avevano proposto alternative. È perciò bizzarro che si chiedano le dimissioni di qualcuno. Si è dimesso Veltroni quando abbiamo perso il comune di Roma? E qualcuno si è dimesso in Puglia»? Secondo Marras ci sono state errate interpretazioni delle parole spese a caldo dal segretario Silvio Lai «tra i pochi che ci ha messo la faccia in conferenza stampa». Marras ricapitola: «Nessuno ha mai detto che a Cagliari si è perso per colpa di qualcuno ma è stato fatto notare che i 5.900 votanti contro i 4.900 di Carbonia costituiscono un problema. La scarsa partecipazione al voto è il dato più eclatante delle difficoltà che il partito vive a Cagliari». Poi il sostegno al vincitore: «Già nella conferenza stampa, il segretario Lai ha indicato in Zedda il candidato del centrosinistra per le prossime comunali di Cagliari e ha affermato che il Pd farà tutto quanto potrà». Marras ricorda il lavoro «di ricostruzione» fatto in un anno dalla segreteria post-Soru: «Abbiamo superato il periodo del commissariamento, riconquistato appena otto mesi fa ben sei province su otto e mantenuto il Centrosinistra al governo di importanti città quali Sassari e Nuoro». Ora la prova del fuoco a Cagliari, città storicamente governata dal centrodestra: «C’è da fare una scelta di responsabilità», conclude Franco Marras, «riconoscere la realtà dei fatti e non prendere la palla al balzo per azzerare un anno di lavoro».

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