Comune. La delibera consegnata ieri ai vertici del giornale e del sindacato giornalisti
Il sindaco: la nuova struttura riqualificherà l'intero rione
«L'Unione Sarda è un pezzo della storia di Cagliari. E siamo contenti di aver dedicato al giornale più importante e diffuso della città e dell'Isola la piazza di un nuovo complesso edilizio che riqualifica un intero quartiere e ne traccia il futuro». Lo ha detto ieri mattina il sindaco Emilio Floris nel corso della cerimonia di consegna della delibera della Giunta comunale che assegna un nome - piazza L'Unione Sarda - al nuovo spazio all'interno del nuovo centro residenziale e commerciale realizzato in via Santa Gilla dall'ImmobiliarEuropea. Un complesso edilizio dove entro l'estate si trasferiranno le sedi del quotidiano, di Videolina, Radiolina, dell'unionesarda.it e della Pbm, la concessionaria della pubblicità del gruppo.
La stessa delibera denomina viale dei Giornalisti la strada che collega via Flumendosa a via San Paolo e via Mario De Sotgiu, ex sindaco di Cagliari dal '79 all'80, il sovrappasso ferroviario.
LA CERIMONIA Alla cerimonia, che si è svolta in Municipio, hanno partecipato, oltre al sindaco, gli assessori comunali alla Pubblica istruzione e all'Urbanistica Edoardo Usai e Gianni Campus, Sergio Zuncheddu, presidente dell'ImmobiliarEuropea nonché editore del gruppo L'Unioneditoriale (che comprende L'Unione Sarda, Videolina e Radiolina, l'unionesarda.it. e la Pbm), il direttore del giornale Paolo Figus, il vice presidente del cda Carlo Ignazio Fantola, l'amministratore delegato dell'Unione e di Videolina Piervincenzo Podda, il presidente dell'Associazione della stampa sarda Francesco Birocchi, il segretario dell'Ordine dei giornalisti Luigi Almiento, i membri del comitato di redazione del quotidiano Giuseppe Meloni e Stefano Lenza, i dirigenti comunali Ada Lai e Francesco Cicero.
NO ALLA DELOCALIZZAZIONE «C'è stato un momento in cui si ipotizzò di trasferire la redazione del giornale nell'edificio di Elmas dove ha sede il centro stampa», ha raccontato Sergio Zuncheddu, «ma abbiamo scelto che rimanesse in città per il legame storico che L'Unione Sarda ha con Cagliari e i cagliaritani». Floris ha ringraziato: «Negli anni in cui molti delocalizzano, è apprezzabile la decisione di mantenere a Cagliari la sede del giornale della città inserendola in un complesso che riqualifica tutto il quartiere di Sant'Avendrace modificandone e rendendo più razionale anche la viabilità».
CHE COSA CI SARÀ Il 12 febbraio verrà consegnata la viabilità pubblica (strade e ponte) realizzata dal privato. Per quanto riguarda la piazza, si tratta di uno spazio di circa duemila metri quadrati, destinato -come ha sottolineato Campus - a diventare un nuovo centro di aggregazione di Cagliari, delimitato dalle quattro torri che ospitano residenze per oltre cento famiglie, da un centro direzionale con uffici, bar, ristoranti, un supermercato, un cinema multisala (otto sale per 1300 posti) e un edificio che ospiterà i media del gruppo editoriale L'Unione Sarda nella cui facciata ci sarà un maxi schermo che proietterà ininterrottamente notizie, filmati, eventi dello stesso gruppo. Al centro della piazza, una fontana che diffonderà getti d'acqua a ritmo di musica. All'interno della sede de L'Unione Sarda il planetario, una cupola di undici metri di diametro con cento posti a sedere per ammirare lo spettacolo dell'universo.
30/01/2011