LA CURIOSITA’
CAGLIARI. La moda l’ha lanciata, in Italia, Silvio Berlusconi. E così non c’è competizione politica dove i sondaggi non facciano, se non da padrone, almeno da bussola: per capire come muoversi, quali argomenti privilegiare e in che modo parlarne. Poi quali cambiamenti devono essere fatti in corso d’opera e quali parole d’ordine modificare. Nel centro destra poi i sondaggi decidono spesso anche i candidati. O, almeno, sono lo strumento maggiormente preso in considerazione. In queste ultime settimane di sondaggi ne sono già stati condotti diversi, anche nel centrosinistra (da parte del Pd sul gradimento di Antonello Cabras). Ma è difficile, in questi casi, avere delle notizie se non sono a vantaggio della coalizione interessata. Per il centro destra, però, Roma ne ha commissionato uno che si sta svolgendo in questi giorni: fatto «in contrasto» con Antonello Cabras. E il confronto riguarda Fantola, Piergiorgio Massidda, Giorgio La Spisa, Giuseppe Farris e Carlo Sanyust. L’obiettivo è avere qualche dato più sicuro per la decisione sul condidato definitivo e sulla volontà di indire le primarie. (r.p.)