San Benedetto. Richiesta della Circoscrizione all'ufficio elettorale
In vista delle prossime consultazioni elettorali (comunali e referendum), la circoscrizione 4 ha chiesto al Comune che alcuni seggi costituiti sul proprio territorio siano trasferiti nella scuola Martini di via Grazia Deledda. L'obiettivo è quello di rendere più agevole l'accesso alle operazioni di voto per i residenti di alcune strade di San Benedetto che da anni sono costretti a votare lontano dalle proprie abitazioni.
IL PROBLEMA È il caso, ad esempio, della sezione elettorale numero 402, alla quale fanno capo i cittadini che abitano nelle vie Satta, Alagon, Pitzolo, Cervi e altre. «La sede naturale del seggio in questione è sempre stata l'ex scuola Riva di piazza Garibaldi», riferisce il consigliere del quarto parlamentino, Giovanni Demontis, «ma da alcuni anni i malcapitati cittadini sono costretti a recarsi nella lontana via Caboni». I disagi sono incominciati per la precisione nel 2005, quando nell'edificio di piazza Garibaldi partirono i lavori di ristrutturazione. «La sezione fu trasferita nella scuola di via Caboni per le xomunali del 2006», ricorda Demontis, «poi al Dettori per le regionali del 2009 e di nuovo nella distante scuola di via Caboni, ossia lontanissimo dalla zona di residenza di questi elettori».
LA MAPPA Gli altri seggi interessati dal problema sarebbero il 401 e il 403 (relativi alle vie Leopardi, Manzoni, piazza Galilei e zone limitrofe), i cui elettori sono costretti da anni a emigrare nella lontana via Piceno (dalle parti di piazzetta Kennedy). La proposta della Circoscrizione 4 di utilizzare i locali della scuola Martini verrà formalizzata oggi (venerdì) a mezzogiorno nell'aula consiliare di piazza Giovanni XXIII, in occasione di un incontro col dirigente dei Servizi demografici ed elettorali, Roberto Montixi. «Un'intera ala del Martini», conclude Demontis, «è completamente vuota e non viene mai utilizzata, per cui riteniamo che allestirvi i tre seggi possa essere un'ottima soluzione, in grado di porre fine ai pesanti disagi patiti da centinaia di elettori di San Benedetto».
PAOLO LOCHE
28/01/2011