Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il tumore al seno fa paura, ma in tante l'hanno sconfitto

Fonte: L'Unione Sarda
27 gennaio 2011

Il convegno. Le testimonianze di 15 donne coraggiose


Il libro e la mostra fotografica presentati in occasione della nascita della onlus Ipazia, fondata per aiutare le pazienti.
Una donna su undici rischia di trovarsi nel corso della sua vita ad affrontare la battaglia contro il tumore al seno. Un dato che fa pensare e che fa paura: fa pensare che in ogni casa, in ogni luogo di lavoro potrebbe esserci una madre, una sorella, un'amica o una collega costretta ad affrontare una situazione difficilissima. Fa paura perché la parola cancro suona come una condanna a morte. Ma non è così. Il cancro si può diagnosticare precocemente e curare.
L'EVENTO Lo hanno ribadito con forza ieri le fondatrici di Ipazia - associazione donne operate di tumore al seno. Nell'affollatissimo sottopiano del Palazzo Civico a Cagliari (Search) la nascita della onlus è stata occasione per presentare una mostra fotografica e un libro che, in modo prepotente e commovente, catapultano i visitatori nella realtà di 15 donne che hanno vinto il tumore: “Eroine di tutti giorni” è il titolo degli intensi ritratti in bianco e nero catturati da Claudio Porcarelli, noto fotografo di importanti personaggi dello spettacolo. Le vicende delle protagoniste sono raccontate in “C'era una volta il cancro”, scritto da 15 giornaliste e presentato ieri dalla regista Rai Cristina Maccioni.
UNA CAGLIARITANA Tra le combattenti c'è Giovanna, 29 anni, cagliaritana, testimone del fatto che la diagnosi precoce unita al coraggio della lotta sono armi formidabili: «Ho partecipato all'iniziativa per lanciare un messaggio positivo alle donne», afferma sorridente. La mostra è stata ideata da Maria Rosaria De Luca, giornalista colpita dal cancro che ha creato le Librerie dell'anima, spazio accogliente (oggi in alcuni ospedali di Roma e Napoli, presto al Businco) dove le pazienti possono recuperare il contatto con se stesse.
IPAZIA L'associazione Ipazia (www.ipaziadonne.it) è stata fondata dalle giornaliste Virginia Devoto e Susy Ronchi, con loro Orsola Apice presidente del sodalizio, a cui l'anno scorso è stato diagnosticato un tumore. La scelta di portare in Sardegna la mostra della De Luca è in sintonia con gli obiettivi di Ipazia: creare una rete in grado di sostenere le pazienti e le loro famiglie nei problemi quotidiani e mettere in campo azioni di formazione e informazione per ricordare l'importanza della prevenzione.
GLI ESPERTI All'iniziativa hanno preso parte diversi specialisti del Businco: Antonio Piga, primario dell'Unità di oncologia chirurgica, Gianpiero Perinu, oncologo-senologo, Giuseppe Sollai chirurgo plastico, Debora Magnani, psiconcologa. Perinu ha parlato dell'incidenza dei tumori al seno, evidenziando che in Sardegna la frequenza è di 152 casi ogni 100.000 donne con una mortalità del 19,8 per mille. «Ci si ammala di più, ma si guarisce anche di più. E questo anche grazie alle iniziative di screening promosse a livello nazionale e regionale».
CARLA ETZO

27/01/2011