centro storico Imbrattati di nuovo dai vandali

C'è voluto quasi un mese per ripulirlo e poco più di una manciata di secondi per risporcarlo. Le mura del Bastione Saint Remy rischiano di ritornare ben presto a essere deturpate da decine di scritte e disegni, nonostante fossero state rimesse a nuovo il mese scorso. Questo perché non si è ancora trovata la soluzione che scoraggi i cittadini a rispettarlo.
Sulla parete che costeggia la scalinata che porta verso via del Fossario, sbiancata tra novembre e dicembre insieme a tutto il piazzale circostante, sono già ricomparse le prime imbrattature: una scritta nel classico stile “writer” metropolitano e un disegno di una figura umana appena abbozzato, a lasciar pensare che entro breve qualcuno completerà il lavoro.
«C'è poco da fare contro questa inciviltà - commenta Ada Lai, dirigente dei Servizi al cittadino del Comune di Cagliari - l'idea di mettere delle telecamere per vigilare sul Bastione può andare bene come deterrente, ma qui abbiamo a che fare con un discorso di educazione molto più complicato da affrontare». Per le telecamere, in ogni caso, bisognerà aspettare. «Purtroppo ci sono delle procedure molto lunghe e complesse da seguire - spiega Gianni Giagoni, assessore ai Servizi tecnologici del Comune - per problemi di privacy non siamo riusciti ad attivare nemmeno quelle già installate, per il Bastione bisognerà attendere ancora».
Gli investimenti per la tutela dello spazio non sono però finiti. «Abbiamo fatto ripulire il Bastione utilizzando il servizio civico, affiancato da un'impresa specializzata per le parti più sporche - aggiunge Ada Lai - c'è voluto quasi un mese e abbiamo pulito anche piazza Marghinotti. Continueremo a farlo, periodicamente, con l'augurio che prima o poi la gente impari ad amare la propria città».
STEFANO CORTIS

26/01/2011