flora, fauna, costumi e antichi giochi
La Sardegna raccontata dai bambini in una sorprendente mostra allestita alla Italo Stagno. In sei aule ampie e luminose sono esposti, dallo scorso 14 dicembre, decine di manufatti e pannelli illustrativi su storia, ambiente e tradizioni dell'Isola realizzati in classe dagli oltre 600 alunni del circolo didattico Is Mirrionis, con l'aiuto dei docenti e dei genitori. La prima sala è dedicata all'ambiente, in particolare alla flora, alla fauna, al mare e alle piante officinali. Nella seconda si possono ammirare riproduzioni di costumi, utensili e armi dell'età nuragica, mentre nella terza sono esposti antichi attrezzi agricoli e giochi tradizionali sardi come sa pippia de zappu (la bambola di stracci), su cuaddeddu de canna (il cavallino di canna), su barralliccu (la trottola) e tanti altri. Non meno interessanti la quarta e la quinta sala, che propongono riproduzioni di bronzetti nuragici e fossili (risultato di uno specifico laboratorio di paleontologia frequentato dai bambini) e antiche ricette di cucina racchiuse in un interessante lavoro dal titolo Pitticcu su famini! . Nella sesta aula, infine, è stata realizzata una mappatura dei nuraghi e sono esposti anche i pannelli sulle stagioni con didascalie in limba. I lavori realizzati dai bambini sono stati così numerosi che molte opere hanno trovato posto in piani diversi dell'edificio scolastico e perfino nei corridoi. Tra le tante curiosità: navicelle nuragiche realizzate durante i laboratori di ceramica e un originalissimo collage di disegni che descrive Cagliari vista dall'alto. La mostra resterà visitabile fino al 31 gennaio, dal lunedì al venerdì tra le 10 e le 12 e tra le 14.30 e le 16.30. Il progetto è stato coordinato Graziella Artizzu e Salvatore Caddeo, nell'ambito di un bando provinciale sulla valorizzazione della lingua e della cultura sarda. ( p. l. )
18/01/2011