Oggi Antonello Cabras presenta il suo progetto




CAGLIARI. «Per Cagliari siamo a una linea di demarcazione tra un ciclo storico iniziato sedici anni fa e uno nuovo»: l’ha detto Antonello Cabras, candidato del Pd alle primarie del centrosinistra, presentando l’apertura della campagna elettorale insieme al segretario regionale Silvio Lai e ai responsabili cittadini e provinciali del partito in vista delle consultazioni interne del 30 gennaio e della sfida al centrodestra della prossima primavera per le Comunali. Oggi in un’assemblea all’hotel Mediterraneo il senatore dei Democratici illustrerà a cittadini e associazioni le linee-guida del suo progetto: «Siamo in una fase di ascolto - ha anticipato - e il programma lo costruiremo insieme. Le primarie sono un momento considerato di competizione che noi vorremmo declinare verso la consultazione con ipotesi e proposte per lavorare tutti insieme». Primi siluri al governo di centrodestra di questi anni: «Il nostro giudizio sul passato - ha detto Cabras - è insoddisfacente. Il piano strategico elaborato in questi anni parla di qualcosa che per ora è lontano dalla realtà. Le nostre idee-forza? Una su tutte: la città si deve proiettare verso il mare e rifuggire dalla tendenza a rivolgersi all’entroterra. Anche sull’area vasta bisogna fare delle scelte: in passato Delogu dialogava molto con Quartu, poi Floris ha instaurato rapporti con tutto l’hinterland molto diplomatici, ma le vere questioni, a cominciare dalla mobilità, sono ancora aperte». Pronto alla sfida, anche tra i banchi dell’opposizione se le cose non dovessero andare bene: «Mi metto a disposizione della coalizione qualunque sia l’esito delle primarie».