Primarie. Il programma dell'outsider Filippo Petrucci

Ieri Filippo Petrucci ha presentato il suo programma, fatto di idee per il riutilizzo dei rifiuti, per agevolare la creazione di nuove imprese, per risolvere l'emergenza abitativa e per favorire la mobilità.
«Non sono un candidato giovane». Inizia così la presentazione del programma elettorale di Filippo Petrucci, il trentenne candidato alle elezioni primarie del centrosinistra del 30 gennaio, appoggiato dal comitato “Meglio di prima non ci basta”.
I PUNTI FERMI «Essere giovani non è sinonimo di competenza», spiega l' outsider , che affronta di petto ogni problema della città. In primis quello della casa. «È inutile continuare a costruire. Bisogna recuperare gli immobili esistenti e “riempire” le 5000 case sfitte. È fattibile, ma bisogna stanare chi affitta in nero».
L'UNIVERSITÀ Un problema, l'emergenza abitativa, legato a doppio filo con quello dell'Università. «La soluzione non è il campus diffuso, perché è troppo alto il numero di studenti che ha bisogno di un posto letto». Quindi che fare? «Il campus universitario dove era stato pensato», ma anche «ospitare alcune centinaia di ragazzi in edifici ora vuoti, come l'ex convento delle suore a Castello». Un proposta che se attuata «farebbe tornare a vivere il quartiere», sostiene il candidato.
MOBILITÀ Altro cavallo di battaglia di Petrucci è la mobilità. «Bisogna realizzare le 5 linee della metropolitana di superficie, abbandonando l'idea di quella sotterranea, dispendiosa in fase di realizzazione, ancor più in quella di gestione e che copre solo una linea», ribadisce il ricercatore, che vorrebbe anche realizzare altre corsie preferenziali per gli autobus, piste ciclabili e potenziare il bike sharing .
RIFIUTI Tra gli altri problemi toccati nella presentazione al Bar Barcellona, c'è quello dei rifiuti, che si risolve riducendo gli imballaggi. La plastica ad esempio. «Creare fontane pubbliche che eroghino anche acqua gassata». Ma anche «creare mercati con prodotti a chilometri zero» e potenziare la raccolta differenziata.
LAVORO Un'idea rubata dall'estero sono gli “incubatori” per il lavoro: «Recuperare aree come il carcere di Buoncammino - spiega il candidato - per fare uffici da cedere a canone gratuito a giovani imprenditori o professionisti. Significherebbe un abbattimento notevole dei costi di avviamento di un'attività».
LE RAGIONI Infine una stoccata al Pd: «Hanno imposto Cabras senza ascoltare quello che voleva la base», afferma Petrucci, che ribadisce le ragioni della sua candidatura: «Andare incontro alle esigenze dei cittadini, che nessuno più ascolta, nemmeno i partiti del centrosinistra».
MARIO GOTTARDI

15/01/2011