GIOVEDÌ, 07 AGOSTO 2008
Pagina 1 - Cagliari
CAGLIARI. Il potere dei sindaci sarà assoluto e neanche i prefetti potranno opporsi alle ordinanze. È tutto scritto nel decreto firmato martedì dal ministro dell’Interno Roberto Maroni e che “concede ai sindaci massima discrezionalità per prevenire, constrastare ed eliminare i pericoli che minacciano la sicurezza urbana”. Chi contesta il decreto del Viminale ha subito ipotizzato la possibile contrapposizione tra municipio e prefettura. Sarà così? Non a Cagliari. Lo ha detto il sindaco Emilio Floris: «Andiamo sufficientemente d’accordo con la prefettura e non penso ci sia bisogno di esercitare gli annunciati poteri speciali». Per Floris, però, assieme ai poteri dovrebbero arrivare anche nuove risorse altrimenti «si corre il rischio di venire avviluppati in una morsa di maggiori responsabilità senza i necessari strumenti». Per il sindaco comunque «non dovrà mai esserci una contrapposizione tra il municipio e le altre istituzioni», occorrerà invece sviluppare «sinergie e concertazione». I nuovi poteri - ha continuato Floris - andranno pertanto «condivisi con il prefetto e le forze dell’ordine, perché il coordinamento di tutte le istituzioni preposte a garantire l’ordine e gestire i problemi della città».
Il sindaco ha aggiunto: «Storicamente Cagliari non presenta comunque quei problemi di ordine pubblico che invece provocano situazioni particolarmente difficili in altre città del Mezzogiorno, ma questa buona qualità della vita è merito della sempre attenta prevenzione da parte delle forze dell’ordine che evita la diffusione della prostituzione per strada e dell’accattonaggio».