Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Gli intellettuali scuotono le primarie

Fonte: L'Unione Sarda
11 gennaio 2011

Comunali. Nei giorni scorsi l'appello di sette grandi elettori del centrosinistra
Cabras, Zedda e Petrucci pronti al confronto costruttivo
Il segretario cittadino del Pd Yuri Marcialis: «Sempre pronti ad accettare gli apporti costruttivi, da qualsiasi parte arrivino».
Questioni numeriche a parte (il segretario cittadino del Pd Yuri Marcialis ha parlato dell'appello di 5 intellettuali, scordandosi che a parlare di primarie erano stati in 7), il centrosinistra ha reagito positivamente alla lettera-appello firmata da Giulio Angioni, Gianfranco Bottazzi, Ettore Cannavera, Maria Del Zompo, Gianni Loy, Francesco Pigliaru e Marco Pitzalis. «Valutiamo positivamente l'appello per evitare che le primarie si trasformino in un rito elettorale che incoroni un candidato - ha detto il responsabile cittadino del Pd - per la coalizione di centrosinistra devono rappresentare, invece, un'occasione di confronto con i cittadini per vincere la sfida del governo della città. Ben vengano tutte le iniziative e le occasioni di incontro di coalizione che parlino con la città e alla città». Non si è fatta aspettare la risposta di Antonello Cabras , aspirante sindaco del maggior partito di opposizione: «L'invito rivoltoci arriva al momento giusto. In particolare orienta positivamente una competizione verso una consultazione il cui esito deve rafforzare l'immagine solidale e coesa di una coalizione candidata a governare la città. Questo risultato auspicabile è meglio assicurato da un'ampia partecipazione non solamente al voto, ma anche alla fase di definizione e discussione del programma. La mia disponibilità è pertanto assicurata nelle forme e nei modi che la coalizione e i firmatari dell'appello utilmente sceglieranno». Sulla stessa linea il candidato sindaco di Sel Massimo Zedda : «Sono convinto, da sempre - sottolinea il consigliere comunale e regionale - che le primarie siano un momento di confronto sulle idee e sui programmi. Ora è il momento per cui questo confronto avvenga attraverso il coinvolgimento dei cittadini: indispensabile anche per riavvicinare alla politica i tanti delusi che in questi anni hanno scelto di non partecipare a uno dei momenti democratici più importanti. È anche questo uno dei compiti del centrosinistra a Cagliari, in Sardegna e in tutto il Paese». L'indipendente Filippo Petrucci ha un'altra posizione: «Non vogliamo che le primarie siano né una conta, né uno scontro: non posso che rispondere positivamente all'appello lanciato dal gruppo di intellettuali. Siamo in mezzo alla gente e qualsiasi strumento che arricchisca il centrosinistra in vista delle Comunali è il benvenuto. Perchè ricordiamocelo: il vero obiettivo deve essere vincere le elezioni». ( a. mur. )

11/01/2011