Divergenze tra Claudia Zuncheddu e Gesuino Muledda Resta l’incognita del comportamento dell’Italia dei Valori
Il Pd inizia la «gara» con Antonello Cabras che incontra il gruppo
CAGLIARI. Il Pd inizierà subito a fare i primi passi per le primarie del centrosinistra. Prima dell’Epifania vi sarà un incontro del candidato diessino Antonello Cabras col gruppo dei consiglieri comunali. Sono cinque i competitori che animeranno il dibattito: il consigliere comunale e regionale Massimo Zedda per la Sel, l’avvocato Giuseppe Andreozzi per i Rossomori, il medico Tiziana Frongia per i Verdi-Costituente ecologista e il ricercatore Filippo Petrucci, l’unico non portato da un partito, ma con la raccolta delle firme (quasi milleseicento). Mentre all’ultimo momento l’Idv ha rinunciato a presentare un suo militante, ritirando l’avvocato Giovanni Dore. All’ultimo momento è stato invece cambiato quello che sembrava essere il candidato dei Rossomori. Tre dei quattro circoli cittadini avevano indicato il consigliere comunale e Regionale Claudia Zuncheddu (che è anche presidente del partito), ma la valutazione del segretario nazionale Gesuino Muledda ha fatto sì che fosse prsentato Andreozzi, da anni inpegnato sui temi ecologisti e dei diritti civili. Ora nel centrosinistra c’è il problema dell’Italia dei Valori. «Non siamo contrari per principio - ha precisato in un comunicato Federico Paolomba, responsabile regionale Idv - ma avevamo pensato a un diverso rapporto tra alleati della coalizione in cui si scegliesse insieme il candidato comune». (r.p.)