Nel centrosinistra, l'intero Pd appoggia la candidatura di Cabras alle selezioni interne
E Massidda potrebbe coordinare il Partito del Sud nell'Isola
Il senatore Piergiorgio Massidda potrebbe diventare coordinatore regionale del Partito del Sud di Gianfranco Micciché.
«Le primarie? Ne parleremo dopo le feste», dice il coordinatore regionale del Pdl Mariano Delogu. In realtà le selezioni interne alla coalizione di centrodestra non sono mai state lontane come in questo momento: mentre alcuni rappresentanti dei partiti stanno lavorando al regolamento, c'è chi ipotizza che tutto si risolva con un nulla di fatto: «Non si capisce per quale ragione non siano ancora state organizzate, già da ottobre tutti i partiti della coalizione si sono espressi favorevolmente. Sorge il sospetto che qualcuno, pur mostrandosi a parole favorevole, in realtà non le voglia», avverte l'assessore comunale Giuseppe Farris, uno dei possibili candidati alla competizione. «Stiamo attenti perché questo può creare delle lacerazioni o fughe dalla coalizione». Anche Piergiorgio Massidda la pensa in maniera simile: «Ho la sensazione che le primarie non si faranno», spiega al telefono.
PARTITO DEL SUD Il nome del senatore in questi giorni è associato al Partito del Sud di Gianfranco Miccichè: nell'ipotesi che la formazione politica partecipi alle prossime elezioni in Sardegna, Massidda potrebbe diventare coordinatore regionale. Il diretto interessato chiarisce: «Ho dato la mia disponibilità a Berlusconi per aiutarlo in un progetto di un partito diverso: è chiaro che il Pdl cambierà. Posso dire che discutendo a proposito del nome, ho fatto notare che l'Isola non si sente Sud e dunque Partito del Sud non va bene da noi. La Sardegna ha problemi specifici, vive realtà differenti. E ha bisogno di più autonomia».
CENTROSINISTRA Nel centrosinistra invece ci si prepara alle primarie di fine mese. Il Pd resta compatto nel sostenere Antonello Cabras: ieri Davide Zoggia, responsabile per gli Enti locali della segreteria nazionale del Pd si è espresso favorevolmente alla candidatura del senatore, di cui elogia «l'esperienza amministrativa accumulata negli anni, poi arricchita dal lavoro al Senato, le capacità sempre dimostrate sia a livello locale che nazionale, sono una grande risorsa per Cagliari e per la sua crescita». Gli sfidanti saranno Massimo Zedda (Sel), Tiziana Frongia (Verdi), Giuseppe Andreozzi (Rossomori) e Filippo Petrucci, trentenne che per presentare la candidatura ha raccolto 1565 firme, meno di quelle richieste (1653) dal regolamento. Il comitato per le primarie però ha accolto la domanda «in deroga» per via della differenza minima e «in considerazione dello sforzo partecipativo profuso dal comitato di sostegno della candidatura».
MICHELE RUFFI
02/01/2011