Per le primarie in programma il 30 gennaio


ROBERTO PARACCHINI

CAGLIARI. È stata una corsa all’ultimo voto, ma alla fine Filippo Petrucci, 30 anni, dottorando di ricerca in Scienze politiche ce l’ha fatta. Ha presentato 1.653 firme a sostegno della sua candidatura. E così sarà l’unico non portato da un partito a partecipare alle primarie del centrosinistra. Assieme a lui correranno il cavallo di razza del Pd, il senatore Antonello Cabras, il consigliere comunale e regionale Massimo Zedda per la Sel, l’avvocato Giuseppe Andreozzi per i Rossomori e il medico Tiziana Frongia per i Verdi-Costituente ecologista. All’ultimo momento si sfila dalla competizione l’Idv che inizialmente aveva presentato l’avvocato Giovanni Dore. Ora inizierà il confronto. Prima vi sarà una fase intermedia per stabilire un codice di autoregolamentazione e poi inizierà la tenzone.
L’Idv ha preferito non partecipare alle primarie, che si terranno il 30 di gennaio, «non per una preclusione di principio - si legge in un comuncato del coordinatore regionale Federico Paolomba - ma perchè avevamo pensato a un diverso rapporto tra gli alleati della coalizione in cui si scegliesse assieme il candidato comune».
Ora si tratterà di verificare le modalità di confronto tra i singoli competitori. Certamente, per il centrosinistra a Cagliari, è un notevole passo in avanti. Per la prima volta vi sarà un dibattito partecipato tra una serie di possibili candidati alla carica di sindaco. Nella rosa di aspiranti alla competizione per la poltrona del primo cittadino, vi sono diverse espressioni della città. E non solo per la differente appartenenza ai partiti e per le proprie storie personali, ma anche per la presenza di un candidato “portato” dalle firme di oltre 1.600 cagliaritani. Un fatto che tutti considerano positivo, anche al di là delle polemiche passate. In precedenza infatti in diversi avevano criticato l’alto numero di sostenitori necessari per un indipendente: un centesimo degli abitanti della città. Mentre a Milano, per le primarie, bastano mille firme. E a Cagliari ne sono necessarie solo 400 per partecipare direttamente alle elezioni amministrative come candidato sindaco.
Il Pd presentando Antonello Cabras, che ha l’appoggio di quasi tutto il partito, mostra di volersi impegnare direttamente in una competizione che sino ad ora ha visto il centrosinistra perdente.