Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Flop dei mercatini di Natale

Fonte: La Nuova Sardegna
28 dicembre 2010


Gli ambulanti protestano per la disorganizzazione: «Stiamo vendendo sino il 50 per cento in meno del 2009»

I commercianti della piazza del Cis: ci hanno penalizzato

PIERLUIGI CARTA

CAGLIARI.Il maltempo e la pioggia non hanno lasciato scampo agli ambulanti di Cagliari. Le vendite sono in brusco calo, chi dice del 50 per cento, chi del 20. Sono molteplici i fattori che hanno influito su questa «sventura commerciale»: la crisi economica, il tempo, il cambio di posizione e due mercatini (quello dei parcheggi del CIS e quello della zona portuale). Il malcontento è generale ma le voci più fegatose si levano dagli stand degli ambulanti del Cis, dove qualcuno sta già facendo i bagagli ed è pronto a chiudere anzitempo, dato che la loro concessione è stata prorogata fino all’8 gennaio. La signora Molly, una venditrice di prodotti tipici si espone e da la colpa al sindaco, che ha concesso la possibilità di fare due manifestazioni e afferma che «il Comune ci ha abbandonato, abbiamo pagato 1200 a testa e il luogo non viene mai pulito, i bagni pubblici non vengono mai spurgati, non ci hanno fornito le luminarie e non siamo stati pubblicizzati». Il parere della signora è condiviso da molti venditori, pochi sono riusciti a far quadrare i conti e tra loro ci sono casi come quello di Huisain-Sheik-Ashraf, venditore di piante natalizie, abituato a vendere 4.000 piantine ogni natale, che quest’anno non ne ha venduto neppure 300, perdendo i fornitori. La situazione è simile tra i 25 stand della Ulaas, davanti al porto, ma nonostante le difficoltà dovute ai ritardi e agli scioperi, il viavai di clienti e curiosi è sicuramente maggiore. Si lamentano anche i commercianti dei portici di via Roma: il calo è stato del 30 per cento. Sostengono che sia stato un grosso errore dell’assessore Carta privare i cittadini della manifestazione natalizia nel centro città.