GIOVEDÌ, 23 DICEMBRE 2010
Pagina 3 - Cagliari
CAGLIARI. Si è insediata ieri mattina, nella sede dell’assessorato dei Lavori pubblici l’Unità, tecnica regionale (Utr) nella sua nuova composizione.
In apertura di seduta l’assessore Sebastiano Sannitu ha rivolto un breve saluto e ha espresso il proprio apprezzamento per la rappresentanza di alto livello tecnico dell’organismo presieduto dal direttore generale dell’assessorato, Edoardo Balzarini.
L’Utr composto da 10 dirigenti dell’amministrazione regionale con diritto di voto e da 15 esperti esterni senza diritto di voto appena nominati dalla Giunta, esprime pareri obbligatori e valutazioni tecniche preliminari su progetti di opere e lavori di competenza della Regione o altri enti pubblici.
L’Utr appena riunito ha pronunciato un esito favorevole con alcune osservazioni su importanti interventi molto attesi dal territorio e con significative ricadute sull’economia isolana per complessivi 155 milioni di euro. A partire dalla costruzione e gestione della rete di distribuzione del gas e del cavidotto multiservizio nei comuni dell’hinterland cagliaritano, Monserrato, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Settimo San Pietro, Sinnai.
In proposito l’Utr ha esaminato il progetto esecutivo del valore di 51,5 milioni (dei quali, 20,8 di fondi regionali). In seguito alle approvazioni di competenza del comune capofila, Quartucciu, potranno essere aperti i cantieri dato che i lavori della nuova rete gas sono stati già appaltati a un’associazione temporanea di imprese.
Altro progetto di grande rilievo tecnico ed economico sul quale l’Utr ha rilasciato parere positivo è la diga per irrigazione e acqua potabile sui rii Monti Nieddu e Is Canargius nel territorio di Pula, Sarroch e comuni vicini, per un importo di 81,2 milioni. L’organismo regionale ha esaminato e valutato favorevolmente anche il rifacimento delle condotte principali nel primo comprensorio irriguo del Consorzio di bonifica del Cixerri (14 milioni) e i lavori di risanamento ambientale del bacino idrografico del fiume Coghinas con l’esecuzione di un sistema fognario depurativo (6,4 milioni di euro).