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Dopo il no alla Fondazione del Teatro lirico, la Provincia potrebbe rinunciare anche alle partecipazioni societarie in Ctm, parco di Molentargius e Cacip. Lo ha detto il presidente Graziano Mila nel corso dell'ultima seduta del Consiglio provinciale. «L'attuale situazione economica ci obbliga a rivedere gli obiettivi, a fronte del 50 per cento in meno di trasferimenti statali e di un taglio di 20 milioni sul fondo unico. Mancheranno milioni di euro», ha spiegato Milia, «e questo ci obbligherà a fare scelte dolorose. Dovremo quindi valutare la nostra partecipazione in certe società, come il Ctm, il parco di Molentargius, il Cacip e la Fondazione del Teatro lirico, non funzionali ai fini istituzionali dell'ente».
Nel Ctm la Provincia ha il 25% delle quote, del parco di Molentargius, istituito da una legge del '99, è membro del Consorzio di gestione costituito tra enti locali (ci sono anche i comuni di Cagliari, Quartu Sant'Elena, Quartucciu e Selargius), del Consorzio industriale provinciale ha una quota uguale a quelle di altri Comuni. Nella Fondazione del Teatro lirico, la Provincia ha l'8% delle quote e sino al '99 ha versato ogni anno circa 840 mila euro.

22/12/2010