Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

No della Regione al piano Cagliari2

Fonte: L'Unione Sarda
17 dicembre 2010

Cappellacci: ignoro i dettagli tecnici, ma niente case nell'ex Fas
di ANTHONY MURONI
La Regione non ha mai dato alcun via libera («né formale, né informale) a un progetto di edilizia residenziale sui terreni della ex Fas. Né ha intenzione di farlo, se le volumetrie sono quelle delle quali si è parlato negli atti che la società “Villa del Mas” ha indirizzato al Comune di Elmas. A chiarirlo è il presidente della Regione Ugo Cappellacci: «Leggo di strani collegamenti, che non esistono e non sono mai esistiti, tra i progetti di recupero e valorizzazione ai fini residenziali dei terreni nei quali sorgono i capannoni della ex Fas e i bandi regionali per l'housing sociale - dichiara il governatore, da Roma - non conosco dettagli ed elaborati tecnici ma per quella zona, cerniera tra la capitale della Sardegna e la zona aeroportuale, abbiamo altre idee». Una stroncatura preventiva, di tipo prettamente politico: «La Giunta crede tantissimo nel progetto di housing sociale (lo ha ribadito ieri anche l'assessore ai Lavori pubblici Sannitu, che ha rivendicato come «necessario» lo spostamento della scadenza del bando di gara), che rischia di essere ingiustamente depotenziato da un coinvolgimento in progetti che hanno ben altre priorità: per l'ex Fas mi aspetto che si bussi alla porta della Regione per discutere di bonifiche. Prima si facciano i lavori di recupero ambientale e poi si discuta. In ogni caso non c'è possibilità che le volumetrie siano quelle delle quali si parla: né 200 mila né 500 mila metri cubi. Si creerebbe un congestionamento che quell'area non può in alcun modo sopportare. Questa è la posizione della Regione. Ogni altra interpretazione è destituita di fondamento».
Il riferimento è all'ultima domanda presentata dalla società “Villa del Mas”, nella quale sono soci il presidente dell'Ance Maurizio De Pascale, Franco Ortu e Carlo Scanu, noto per aver perfezionato diverse operazioni immobiliari in città e per essere da una vita intimo amico dell'ex presidente della Regione Renato Soru. Il 27 ottobre la società ha proposto la conversione dell'ex Laminatoio dell'ex Fas (società fallita dopo aver per oltre un ventennio lavorato materiali ferrosi e altamente inquinanti) in abitazioni residenziali sociali e alloggi per studenti, la riutilizzazione del capannone Fusione per la creazione di un mix abitativo tra housing sociale e residenze da destinare al mercato, conversione dell'ex torre di fusione in hotel. Una mega-speculazione da 200 mila metri cubi dichiarati, che configurerebbe lo spostamento del baricentro dell'area vasta (e conseguentemente della città capoluogo) verso l'aeroporto. Su un'area fin qui mai risanata.
Sull'housing sociale ieri ha curiosamente preso posizione anche l'Ance che, per bocca del vicepresidente Andrea Piredda, ha detto di credere fortemente nel programma varato dalla Regione su indicazione del governo nazionale. In sostanza, l'associazione di categoria dei costruttori sostiene con forza un bando al quale è seriamente interessata una società che fa capo a Maurizio De Pascale. Che dell'Ance è il presidente.

17/12/2010