Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Wertmuller a Cagliari «Sardegna, set perfetto»

Fonte: L'Unione Sarda
17 dicembre 2010

Rassegne Festival “Tre minuti di celebrità”

Si è chiusa con la rivendicazione del valore delle storie da parte di Lina Wertmuller la cerimonia di premiazione del concorso Tre minuti di celebrità a Cagliari, nei giorni scorsi al Cineworld a cura della Scuola civica di musica. Rivolgendosi al pubblico e in particolare ai giovani registi protagonisti della serata, ha dichiarato: «Concentratevi sulle storie, il cinema si basa su quello: vengono prima della cura della fotografia».
Prima di consegnare il premio al vincitore la Wertmuller ha lanciato la proposta di fare un grande centro del cinema in Sardegna. «L'isola è meglio di Cinecittà», ha dichiarato la regista. «È una terra perfetta per fare il cinema, grazie ai suoi scenari naturali meravigliosi. È una regione bellissima che andrebbe protetta. Quando mi hanno chiesto dove avessi girato Travolti da un insolito destino , ho risposto solo: Sardegna. Ma il luogo preciso non l'ho detto, per cercare di proteggerlo».
Il primo premio - dopo la valutazione di oltre settanta opere da parte della giuria tecnica presieduta da Osvaldo Desideri - è andato ad Aria di Roberto Dessì, per «l'eccellente qualità tecnica e la bellezza della città di Cagliari attraverso la musica, senza essere una cartolina documentario». Al secondo posto si è classificato Golfo degli angeli di Theo Piu («Per aver reso la città di Cagliari teatro di grande sensibilità, armonia e bellezza»). Ex equo al terzo posto: Ricci e polpa di Nunzio Caponio e Rewind di Roberto Casula. Il primo ha cercato di sensibilizzare gli spettatori sul problema del lavoro e della difesa di certi lavori tradizionali, il secondo invece - supportato dalla colonna sonora originale realizzata da Alessandro Lilliu - sul tema dell'alcolismo giovanile.
Considerato l'alto livello dei lavori in concorso, la giuria ha deciso di assegnare anche una menzione speciale, che è andata a La strada è stata nostra di Stefano Sanna, col racconto per immagini della manifestazione contro l'omofobia che si è tenuta a Cagliari: «Un segnale forte a tutta la comunità ostile alle diversità». Il premio delle associazioni di cinema è andato a L'ultima notte di Gianfranco Cudrano, il corto più vicino alla fiction tra i lavori premiati, mentre il premio Cinemecum è andato a L'ultima spiaggia di Francesco Liori, che ha cercato di sensibilizzare il pubblico sul tema dell'abbandono degli animali e di quello del Poetto. Infine sezione studenti: primo premio a Ernesto Pusceddu per Cagliari città e fuga , secondo classificato Z di Alessandro Concas, terzo 180 secondi di Alessandro Di Naro. (a.t. )

17/12/2010