Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lirico, sabato la bozza del programma di Soudant

Fonte: L'Unione Sarda
16 dicembre 2010

Il direttore d'orchestra olandese sentito ieri dal consiglio di amministrazione



Sabato Hubert Soudant presenterà al consiglio di amministrazione della Fondazione del teatro lirico una bozza di programmazione e di organizzazione di coro e orchestra per la stagione 2011.
Il maestro olandese, direttore stabile alla Tokyo simphony orchestra, ha confermato al cda riunito ieri informalmente (cioè senza revisori dei conti) la disponibilità a collaborare con il teatro cagliaritano ma non ha ancora chiarito, lo farà sabato, quanto tempo potrà dedicarvi. Il sindaco gli ha chiesto un impegno «non residuale» e di ipotizzare il costo di massima di un cartellone operistico e di balletto compatibile con la situazione dei conti e con l'annunciata riduzione dei finanziamenti per il 2011. Soudant farà sapere. Certo è che per ridurre i costi sarà necessaria anche la rimodulazione della stagione concertistica 2010-2011.
I SINDACATI Nel pomeriggio Floris, accompagnato dal consigliere di amministrazione Oscar Serci, ha incontrato i sindacati al quinto piano del teatro di via Sant'Alenixedda. Martedì, dopo aver appreso del “congelamento” del sovrintendente dimissionario Maurizio Pietrantonio sino all'approvazione del bilancio, Cgil, Cisl, Snater e Css avevano protestato. «Deve andar via subito».
La ricomparsa di alcuni degli striscioni contro il violinista campano che da oltre due mesi ornavano la facciata del teatro e che erano stati eliminati dopo le sue dimissioni «nelle mani del sindaco», è stata la testimonianza pubblica del malumore che riaffiora tra parte dei dipendenti.
Floris ha ribadito ai sindacati che il problema del Lirico non è Pietrantonio ma la mancanza di fondi ed ha aggiunto che è necessario che il numero uno resti al suo posto sino all'approvazione del documento di previsione senza il quale si arriverebbe al commissariamento della Fondazione.
A questo proposito il sindaco ha chiesto al ministero dei Beni culturali se il termine ultimo del 31 dicembre per l'approvazione del bilancio è perentorio. La risposta, verbalmente, sarebbe stata negativa, ma si attende un parere scritto. Oggi Floris sarà a Roma per domandare ai suoi referenti politici quale sarà l'entità del Fondo unico per lo spettacolo che spetta al teatro di Cagliari e a chiedere che nel decreto “milleproroghe” sia contenuto un contributo per il Lirico. Impegni necessari per programmare e per pagare stipendi e tredicesime. (f.ma.)

16/12/2010