Il direttore d'orchestra olandese sentito ieri dal consiglio di amministrazione
Sabato Hubert Soudant presenterà al consiglio di amministrazione della Fondazione del teatro lirico una bozza di programmazione e di organizzazione di coro e orchestra per la stagione 2011.
Il maestro olandese, direttore stabile alla Tokyo simphony orchestra, ha confermato al cda riunito ieri informalmente (cioè senza revisori dei conti) la disponibilità a collaborare con il teatro cagliaritano ma non ha ancora chiarito, lo farà sabato, quanto tempo potrà dedicarvi. Il sindaco gli ha chiesto un impegno «non residuale» e di ipotizzare il costo di massima di un cartellone operistico e di balletto compatibile con la situazione dei conti e con l'annunciata riduzione dei finanziamenti per il 2011. Soudant farà sapere. Certo è che per ridurre i costi sarà necessaria anche la rimodulazione della stagione concertistica 2010-2011.
I SINDACATI Nel pomeriggio Floris, accompagnato dal consigliere di amministrazione Oscar Serci, ha incontrato i sindacati al quinto piano del teatro di via Sant'Alenixedda. Martedì, dopo aver appreso del “congelamento” del sovrintendente dimissionario Maurizio Pietrantonio sino all'approvazione del bilancio, Cgil, Cisl, Snater e Css avevano protestato. «Deve andar via subito».
La ricomparsa di alcuni degli striscioni contro il violinista campano che da oltre due mesi ornavano la facciata del teatro e che erano stati eliminati dopo le sue dimissioni «nelle mani del sindaco», è stata la testimonianza pubblica del malumore che riaffiora tra parte dei dipendenti.
Floris ha ribadito ai sindacati che il problema del Lirico non è Pietrantonio ma la mancanza di fondi ed ha aggiunto che è necessario che il numero uno resti al suo posto sino all'approvazione del documento di previsione senza il quale si arriverebbe al commissariamento della Fondazione.
A questo proposito il sindaco ha chiesto al ministero dei Beni culturali se il termine ultimo del 31 dicembre per l'approvazione del bilancio è perentorio. La risposta, verbalmente, sarebbe stata negativa, ma si attende un parere scritto. Oggi Floris sarà a Roma per domandare ai suoi referenti politici quale sarà l'entità del Fondo unico per lo spettacolo che spetta al teatro di Cagliari e a chiedere che nel decreto “milleproroghe” sia contenuto un contributo per il Lirico. Impegni necessari per programmare e per pagare stipendi e tredicesime. (f.ma.)
16/12/2010