«Trilogia della villeggiatura», ieri al Massimo di Cagliari il via alla tournée sarda
CAGLIARI. Toni Servillo ha cominciato ieri sera la sua lunga tournée in Sardegna al Teatro Massimo con «Trilogia della villeggiatura». Il capolavoro goldoniano andrà in scena in replica sino a sabato. Domenica e lunedì, invece, lo spettacolo sarà proposto al Verdi di Sassari.
Prodotta da Teatri Uniti e da Piccolo Teatro la «Trilogia» arriva nell’isola dopo circa 400 repliche, che hanno attraversato pubblici, lingue, culture diverse, in una intensa sequenza di tournee in 60 città italiane e nel mondo, tra Berlino, Bucarest, Mosca, San Pietroburgo, Parigi, Budapest, Cracovia, Varsavia, Madrid, Bilbao, Santander, Lione, Marsiglia, New York, Istanbul, Montreal.
A salutare la prima dello spettacolo ieri al Massimo c’era il pubblico delle grandi occasioni. Ripagato dalla magistrale interpretazione di Servillo e da una messa in scena di straordinaria efficacia e modernità.
«Quando questa nostra “Trilogia” debuttò - ricorda Sergio Escobar, direttore del Piccolo Teatro di Milano - in occasione del tricentenario goldoniano, ci fu subito chiaro che avrebbe scritto una pagina importante nella vita del nostro teatro: la tradizione dava la mano con totale naturalezza e semplicità alla contemporaneità». I tre testi concepiti da Goldoni come opera unica rivivono nell’allestimento di Toni Servillo in uno stesso spettacolo, rappresentando un affresco «a puntate» della società settecentesca. «Ciò che conquista della “Trilogia” - spiega Servillo - è la sua assoluta originalità, la sua perfetta architettura teatrale. Sotto i nostri occhi, nello svolgimento delle tre commedie, assistiamo, come se si trattasse di un romanzo, alla trasformazione dei personaggi in persone i cui destini, le cui emozioni, ci riguardano e ci toccano profondamente».